La dinamica Violet (Greta Gerwig), la tranquilla Rose (Carrie MacLemore) e la sexy Heather (Megalyin Echikunwoke), dopo aver accolto una nuova studentessa nel loro gruppo universitario, provano ad aiutare i ragazzi depressi del college con un programma di musica e cura dell'aspetto fisico. Innamoratesi tutte quante, finiranno con il mettere a rischio la loro amicizia, la carriera accademica e la salute a causa dei sentimenti che coinvolgeranno il gentile Charlie (Adam Brody), l'uomo dei sogni Xavier (Hugo Becker), il matto del gruppo Frank (Ryan Metcalf) e Thor (Billy Magnussen).
Note
In netta controtendenza rispetto al cinema dominante, Damsels in Distress, attraverso il prisma dei sentimenti, offre uno sguardo disincantato e acidulo sugli Stati Uniti (basti pensare alla festa della confraternita), e ci offre il più bel numero di musical (una citazione incrociata fra il minnelliano Spettacolo di varietà e Fred Astaire) dai tempi di Alto basso fragile di Jacques Rivette. Stillman, calligrafo acuto e sismografo degli oscillamenti del cuore, filma con potente discrezione e invita al sorriso. Magnifiche, infine, la cicatrice sul labbro di Analeigh Tipton e la grazia neoclassica di Greta Gerwig.
Damsels segna il ritorno dopo anni (almeno per quel che ci riguarda in casa nostra, dopo che il film ha fatto una sua molto fugace comparsa in quelle tre sale che l'hanno accolto ai tempi della sua effimera apparizione nei cinema) di quel perfettino gentiluomo un po' pedante ma dal gran senso del ritmo (anche danzante) che è Whit Stillman: un regista che avevamo abbandonato nostalgicamente… leggi tutto
Whit Stillman è un regista e sceneggiatore poco prolifico, poiché in oltre vent'anni di carriera 'Damsels in Distress', accompagnato dal brutto sottotitolo 'Ragazze allo sbando' ma che, in realtà, significa donzelle in pericolo, è solo il suo quarto lavoro. L'autore nativo di Washington D.C. si può quasi definire un pittore di immagini dal buon gusto figurativo ma che ha il suo punto di… leggi tutto
In un college, quattro studentesse (una saputella snob, due gregarie e una nuova: l’unica quasi normale) gestiscono un centro per la prevenzione dei suicidi ma sono incasinate come e più di quelli che vorrebbero aiutare. Uno di quei film che mi tolgono ogni residua speranza sulle sorti future della commedia USA: personaggi totalmente privi di interesse ma per cui siamo chiamati… leggi tutto
Teen-movies, quanti ne abbiamo visti! Molti associano il tema esclusivamente alle goliardate un po’ screw del genere American Pie, su cui non ho intenzione in questa sede di esprimere alcun giudizio. Esiste in…
In un college, quattro studentesse (una saputella snob, due gregarie e una nuova: l’unica quasi normale) gestiscono un centro per la prevenzione dei suicidi ma sono incasinate come e più di quelli che vorrebbero aiutare. Uno di quei film che mi tolgono ogni residua speranza sulle sorti future della commedia USA: personaggi totalmente privi di interesse ma per cui siamo chiamati…
Raramente capita di assistere ad un film popolato da figure “teen-ager” che affronti questo lembo di vita cercando la strada dell’intelligenza, d’altro canto Whit Stillman non è certo un regista banale, o per lo meno non è della risma che ricerca il successo più “facilotto” come il sottotitolo italiano, “ragazze allo sbando”,…
arguto, soave e leggero questo film di stillman su quattro studentesse universitarie e le loro ambasce. scritto bene con dialoghi fulminanti e battute esilaranti("potrebbe essere dislessico" "no(risponde un'altra)i dislessici sono intelligenti")le quattro damigelle cercano di distreggiarsi nell'ambito universitario differenziandosi, ma entrando esse stesse in una categoria ben precisa.…
Whit Stillman è un regista e sceneggiatore poco prolifico, poiché in oltre vent'anni di carriera 'Damsels in Distress', accompagnato dal brutto sottotitolo 'Ragazze allo sbando' ma che, in realtà, significa donzelle in pericolo, è solo il suo quarto lavoro. L'autore nativo di Washington D.C. si può quasi definire un pittore di immagini dal buon gusto figurativo ma che ha il suo punto di…
Damsels segna il ritorno dopo anni (almeno per quel che ci riguarda in casa nostra, dopo che il film ha fatto una sua molto fugace comparsa in quelle tre sale che l'hanno accolto ai tempi della sua effimera apparizione nei cinema) di quel perfettino gentiluomo un po' pedante ma dal gran senso del ritmo (anche danzante) che è Whit Stillman: un regista che avevamo abbandonato nostalgicamente…
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Commenti (1) vedi tutti
Insolito, educato, sempre sul confine del surreale, ma vacuo in definitiva.
commento di movieman