Regia di Hernán Belón vedi scheda film
In El campo non succede assolutamente nulla. Non di visibile almeno. Piccoli gesti quotidiani di una famiglia che sono il preludio a qualcosa altro. Silenzi che parlano, voci dal nulla, fughe in solitaria. Anche il sesso diventa quasi una cosa banale. L'aver paura, il cercare di proteggersi e al tempo stesso diventare artefice della propria discesa. Coppia solo sulla carta forte, amorevole, espansiva, ma dietro le quattro mura di un casolare le maschere cadono, si muore poco per volta. E' l'effetto domino, bellezza. Basta un tassello fuori posto e l'intero mazzo di carte cade. Si fa finta di nulla, si evitano certi discorsi, magari basta un bacio per riparare qualcosa che si è rotto molto tempo fa, ma raramente accade. Il continuo oscillare di un'altalena tra odio e l'aspirazione di qualcosa che dia il senso dell'amore. Chissà se tutto rimarrà come ora. Chissà se un pianto e un abbraccio basteranno invece a rendere la strada in discesa. Chissà, chissà, chissà.
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