Regia di Jiang Wen vedi scheda film
Basandomi sulla storia, le scenografie viste nei trailer e il modo in cui viene presentato nutrivo fortissime aspettative riguardo questo titolo. Inoltre il protagonista è Chow Yun-fat, in assoluto il mio attore preferito e già interprete di numerosi capolavori in patria da HARDBOILED a LA TIGRE E IL DRAGONE fino a CONFUCIO, gli elementi per aspettarsi un meraviglioso kolossal in tipico stile orientale erano quindi tutti presenti. Ogni attesa è invece stata ampiamente delusa, dal momento che questo film si rivela purtroppo un pasticcio inguardabile che avrebbe potuto essere diretto da Stephen Chow. La storia vede Jiang Wen nel ruolo di Zhang, un banidto dedito a rapine a mano armata assieme agli uomini della sua banda. Un giorno la gang del malvivente assalta un treno facendolo deragliare, ma senza trovare alcun bottino. Nel treno erano però presenti la moglie del governatore della città di Goose e il suo consigliere Tang, i quali vengono presi come prigionieri. Vista la situazione Zhang decide così di recarsi in quella città e di fingersi lui il governatore per riuscire così ad impossessarsi di qualche soldo, ma i suoi metodi a favore delle classi meno abbienti gli mettono contro i ricchi della zona. Tra questi vi è in particolare Huang (Chow Yun-fat) un nobile locale dedito ai traffici d'oppio e degli schiavi che non accetta affatto le imposizioni del nuovo finto governatore. Tra le due fazioni viene presto ad instaurarsi una lotta senza esclusione di colpi. Non assitevo a un film così brutto prodotto a Hong Kong dai tampi di KUNG FUSION, anche se forse qui la produzione è prettamente cinese, ad ogni modo non sono arrivato al finale essendo andato avanti veloce dopo 90 minuti di agonia. L'aspetto politico dellla lotta di classe presente nel film è rappresentato in modo osceno, ma non sarebbe un problema irreparabile se almeno ci fossero stati un ritmo elevato o le meravigliose scenografie paesaggistiche tipiche di questo cinema. Dei proiettili volanti invece non vi è alcuna traccia, le sequenze di arti marziali sono demenziali e la trama è sviluppata in maniera confusa quasi incomprensibile. I personaggi poi risultano tutti macchiettistici e inutilmente comici, perfino Chow Yun-fat non riesce a dare spessore al suo ruolo. Pare che Jiang Wen non abbia mai visto una pellicola di John Woo, Zhang Yimou, Kaige Chen, Ching Siu-tung e di tutti gli altri ottimi registi di Hong Kong. Una delusione così netta che non avrei mai pronosticato, lo sconsiglierei a chiunque.
Quasi peggio di Stephen Chow
Secondo passo falso dopo il flop del 2009 tratto dalla serie animata di Dragon Ball
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