Regia di Walter Murch vedi scheda film
seguito inferiore del celebre Wizard of Oz di Victor Fleming...anche se gli attori non danno il meglio è un discreto prodotto fantastico attraversato da una linea quasi continua di lugubre atmosfera nonchè di espliciti intenti sensazionalistici che rischiano però di rendere stucchevole lo sfarzo degli effetti speciali; la visione complessiva non lascia del tutto soddisfacenti, la Disney attraversava un momento poco felice come dimostra anche il prodotto dello stesso anno Taron e la pentola magica: a ben vedere questi due film non sono poi diversissimi tra loro
Dorothy Gale viene portata in una clinica per essere sottoposta ad una angosciosa cura al cervello che dovrebbe liberarla dai incubi notturni sul mondo di Oz ma le cose si complicano....torna ad Oz e molto è cambiato....
David Shire, sicuramente padrone di solidissime basi musicale, si avvale qui di mezzi usati da altri: John Williams, Elmer Bernstein, Alex North. Il risultato è un gradevole melange di stili anche se non sempre sorretto da autentica ispirazione; stupendo ad ogni modo il brano dei titoli di coda.
io elogio il perbenismo alla Zemeckis
grande tecnico del suono, sua unica regia attenta agli avvenimenti ma senza lodi particolari
è convincente nel ricoprire il ruolo di Dorothy
doppia parte per lui : nella realtà e nel sogno, molto bravo indubbiamente
ha sempre avuto grande talento questa attrice e grande carisma
brava zia Emma
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