La recensione su Nel fantastico mondo di Oz

"Return to Oz" ("Nel fantastico mondo di Oz")
diretto nel 1985 da Walter Murch,devo dire
che non mi è dispiaciuto.

La storia racconta che Dorothy Gale è tornata a
casa dal fantastico mondo di Oz e dopo 6 mesi
non si è ancora ripresa e soffre di insonnia.

I genitori, preoccupati, la portano dal dottor Worley
che le pratica un elettroshock.

Ma lei per una fatalità scappa verso
il fiume e svegliandosi
si ritrova di nuovo nel mondo di Oz, ma questa volta
tutto è cambiato perché è tutto distrutto  e tra le rovine
della Città degli Smeraldi trova i suoi abitanti pietrificati,
inclusi l'Uomo di Latta e il Leone Codardo.

Mentre sono lì, le due
sono attaccate dai Rotanti che sono
minacciose creature umanoidi
con ruote al posto delle mani e dei piedi.

Dorothy e la gallina Billina
sono cacciate in fondo a un cunicolo,
dove trovano una serratura nel muro e usando la chiave
che Dorothy ha trovato in Kansas,
aprono una porta segreta e riescono a salvarsi.

Nella stanza trovano Tik-Tok, un Robot che attivando
un meccanismo a manovella
pensa e si muove e comincia
un alleanza per liberare Oz
dal potere del mago di pietra
degli gnomi.

Il Film prodotto dalla Walt Disney Pictures
senza la collaborazione della MGM,o della Warner Bros
(lo studio che al momento detiene
i diritti sul film del '39)
e il seguito del capolavoro Musical 46 anni dopo,
ed è basato sul secondo e sul
terzo romanzo di L. Frank Baum,
"Il meraviglioso Paese di Oz" e "Ozma Regina di Oz",
entrambi seguiti de "Il Meraviglioso Mago di Oz",
e già era un problema fare
un seguito soprattutto dopo tanto
tempo.

Però la Disney decide di fare qualcosa di completamente
diverso e costruisce una favola Fantasy Dark con atmosfere
inquietanti e momenti quasi Horror con scelte tipo
una strega che conserva le teste,ma c'è anche molta
influenza del Cinema che spopolava negli anni '80
come "1997" e "Star Wars".

Comunque per essere di quel decennio la regia
dell'Americano Walter Murch è molto precisa
e Europea nel modo che gira e questo è un
punto di forza della pellicola.

Invece al posto di Judy Garland, che ne aveva sedici quando
recitò per Il Mago di Oz c'è  Fairuza Balk che aveva nove anni
durante le riprese del Film,che è molto vicina all'età di
Dorothy nei libri.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche oltre alla già citata
protagonista:

Nicol Williamson-Jean Marsh-Piper Laurie-
Matt Clark-Thimothy M. Rose-Michael Sundin-
Mark Wilson e Emma Ridley.

Invece nel reparto tecnico segnalerei la tetra
fotografia di Michael Ford,i belli per
l'epoca effetti speciali di Peter Davey-Michael Dawson
e Ken Gittens,e le splendide musiche
di David Shire e Herbert W. Spencer,
che rendono efficace la messa in scena.

In conclusione un Film medio che comunque
un tentativo riuscito di fare un sequel
del capolavoro del 1939,
per la scelta di fare qualcosa di diverso e creare
un Fantasy che ricalca quelli dell'epoca,
ma come realizzazione molto "Europea",
che nonostante sia semiconosciuto per
alcuni è diventato un Cult personale.

Il mio voto: 6,5.