Regia di Martin Ritt vedi scheda film
Ottimo debutto al cinema di Martin Ritt, un film dalle forti emozioni in un bianco e nero, che mi ha ricordato il leggendario “Fronte del porto” di Elia Kazan.
Nel fango della periferia Stati Uniti 1957 la trama: Axel North riesce tramite raccomandazione a trovare lavoro come scaricatore in una stazione ferroviaria di New York. Nella struttura ci sono due capisquadra: uno bianco prepotente e sfruttatore Charles Malik ed un uomo di colore Tommy Tyler una brava persona padre di famiglia che offre la sua sincera amicizia ad Axel. Il clima lavorativo ben presto subirà violenti contrasti e forti congiunture negative, che sfoceranno in un grande dramma. La recensione: Edge of the City distribuito da MGM è il titolo originale della prima pellicola diretta da Martin Ritt, un regista che ha girato molti bei film in una carriera ottimale. Si tratta della trasposizione cinematografica di un dramma teatrale di Robert Alan Aurthur del 1955. Il film ricorda “Fronte del porto” di Elia Kazan, sia per l’ambientazione tra gli scaricatori del porto di New York, sia per il drammatico epilogo. Un film breve dura 95 minuti, però volano tutti di un fiato, con una prima parte di presentazione dei caratteri dei vari personaggi ed una seconda parte più movimentata e d’azione. Il film riesce a catturare l’attenzione degli spettatori ed è molto coinvolgente emotivamente. Una bella storia di amicizia vera e “fratellanza” con i due eccellenti protagonisti Sidney Poitier e John Cassavetes. Eccezionale anche la prova di Jack Warden che interpreta la figura forse più negativa della sua carriera è il cattivissimo Charles Malik. Magnifiche anche le attrici coprotagoniste della vicenda Kathleen Maguire, da ricordare in “Airport '80” del 1979 di David Lowell Rich che interpreta la dolce Ellen Wilson la ragazza che ha una cotta importante per John Cassavetes. Ruby Dee invece è Lucy la moglie di Sidney Poitier recitazione altamente drammatica ed efficace che lascia il segno di lei ricordo volentieri il film “Un grappolo di sole” del 1961 di Daniel Petrie. Molto pittoresca la prova invece di Estelle Hemsley, vista in “Il ribelle dell'Anatolia”(America America) di Elia Kazan (1963) “L'ultimo tentativo” (Baby the Rain Must Fall) di Robert Mulligan (1965), che interpreta la madre di Lucy Tyler. Molto belli inoltre i titoli di testa di Saul Bass. Un film che mi sento assolutamente di consigliare a chi vuole recuperare un tipo di cinema americano dalle forti emozioni,intinto nel razzismo più becero, molto in voga negli anni cinquanta. Interpreti e personaggi John Cassavetes: Axel North Sidney Poitier: Tommy Tyler Jack Warden: Charles Malik Kathleen Maguire: Ellen Wilson Ruby Dee: Lucy Tyler Val Avery: Bruder Robert F. Simon: George Nordmann
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