Con un passato doloroso alle spalle, Alex è ora ricercato per non essersi presentato alla chiamata di leva. Trova lavoro nel duro ambiente degli scaricatori e fa amicizia con Tommy, un collega nero, ma questi è ucciso da un caposquadra razzista e Alex, nonostante quanto abbia da perdere, è l'unico a voler denunciare l'assassino.
Note
Melodramma vigoroso e ben interpretato, realizzato con un occhio a "Fronte del porto".
Ottimo debutto al cinema di Martin Ritt, un film dalle forti emozioni in un bianco e nero, che mi ha ricordato il leggendario “Fronte del porto” di Elia Kazan.
Nel fango della periferia Stati Uniti 1957 la trama: Axel North riesce tramite raccomandazione a trovare lavoro come scaricatore in una stazione ferroviaria di New York. Nella struttura ci sono due capisquadra: uno bianco prepotente e sfruttatore Charles Malik ed un uomo di colore Tommy Tyler una brava persona padre di famiglia che offre la sua sincera amicizia ad Axel. Il clima… leggi tutto
Nel fango della periferia Stati Uniti 1957 la trama: Axel North riesce tramite raccomandazione a trovare lavoro come scaricatore in una stazione ferroviaria di New York. Nella struttura ci sono due capisquadra: uno bianco prepotente e sfruttatore Charles Malik ed un uomo di colore Tommy Tyler una brava persona padre di famiglia che offre la sua sincera amicizia ad Axel. Il clima…
Gena Rowlands, la grande attrice che con la regia del marito fu interprete di sette film di cui almeno tre apprezzatissimi, ha ora 91 anni.
Nel 2016 le è stato assegnato un Oscar onorario alla…
Un gran melodramma come solo sapeva fare hollywood negli anni cinquanta con registi di impegno sociale come Martin Ritt e con grandissimi attori come Cassavetes e Poitier , amici in uno sfondo lavorativo fatto di fatica,caporalato e ingiustizie umane razziali.IMPERDIBILE.
Un film che va visto in versione originale, oltre tutto si segue bene.. si sentono le vere voci di Poitier (anche un po' enfatica) e quella fievole e leggermente aspra di Cassavetes. La trama è forse uguale a molte altre sul fatto del razzismo, e Fronte del Porto ha fatto scuola, ma la si segue bene, e questo esordio di Ritt è ben fatto per il suo risvolto non comune di coscienza da parte del…
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Commenti (2) vedi tutti
Imperdibile
leggi la recensione completa di ezioOttimo debutto al cinema di Martin Ritt, un film dalle forti emozioni in un bianco e nero, che mi ha ricordato il leggendario “Fronte del porto” di Elia Kazan.
leggi la recensione completa di claudio1959