Regia di Donald P. Borchers vedi scheda film
Debole horror low budget tratto da un inflazionatissimo racconto di Stephen King, "Campi insanguinati" dell' anonimo Donald Borchers, si lascia giusto guardare e nulla più. Poco da scrivere sulla trama : un veterano del Vietnam e la sua insopportabile (ma molto carina) compagna investono un bambino improvvisamente saltato fuori da un campo di grano con la gola mozzata. Nell' intento di capire cosa sia accaduto ed in cerca di aiuto, i due arrivano nella ridente cittadina di Gatlin ignorando il fatto che l' orrore origina proprio da lì e dall' inquietante comunità di ragazzini che la abitano. Inutile aspettarsi uno script efficace, le zone d'ombra sono molteplici soprattutto circa le origini della misteriosa setta di poppanti ma se non altro aleggia in tutta la pellicola un' opportuna cattiveria di fondo che ravviva l' attenzione di tanto in tanto. Grezza ma a suo modo efficace la prova del protagonista David Anders che nella seconda parte, perso fra i filari di granoturco, si trova a dover reggere interamente sulle proprie spalle uno sviluppo di vicenda claustrofobico ma decisamente troppo noioso.
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