Regia di Blake Edwards vedi scheda film
Non la migliore commedia di Blake Edwards e neppure una delle più classiche del suo repertorio, però abbastanza geniale ed originale nel suo insieme da meritare certamente un giudizio positivo. Non c'è vero romanticismo e non ci sono neppure forti sentimenti nella storia, ma c'è più che altro una sottile morale sul riscatto individuale. Spunti fantastici raccontati con ironia rendono la trama davvero particolare ed interessante, così assistiamo all'esilarante rendenzione di un playboy incallito che viene resa possibile attraverso una penitenza a dir poco inverosimile e grottesca - rinascere nel corpo di una donna riuscendo a farsi amare da qualcuno - ma ricca di significato che valorizza il potere della creazione e l'aspetto metafisico della vita, insegnandoci che la natura spirituale è quella che conta maggiormente in quanto, a differenza di quella carnale, è libera da ogni identità sessuale e quindi è anche immune da inutili tentazioni e peccati.
Un film decisamente apprezzabile, godibile e mai frivolo questo, ma molto ispirato e ben interpretato.
Ha fatto un buon lavoro! C'è davvero di che compiacersi.
Perfetta nel ruolo della donna androgina e mascolina.
Bravo.
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