Regia di Michael Feifer vedi scheda film
Patetica variazione al limite del televisivo della storia di Dracula (in cui in realtà non viene accennata proprio nessun'origine, le origini infatti sono solo nello sciocco titolo italiano, poichè il titolo originale è invece coerente coi veri contenuti della trama: "L'ospite di Dracula").
Questa volta si arriva a toccare davvero il fondo. I protagonisti non sono più i soliti Johnathan e Mina, ma Bram (un insulso omaggio a Stoker forse?!?) ed Elisabeth (altro insulso omaggio alla prima moglie del principe rumeno che ispirò la leggenda di Dracula?!?) che si amano e vogliono sposarsi, ma che vengono ostacolati dal padre di lei, l'ammiraglio Murray, che vuole mettere alla prova il loro amore prima di concedere ad entrambi la propria benedizione. Infatti, la sua idea è quella di tenerli lontani per un anno per avere la ridicola prova di cui parla, ma la figlia non è d'accordo e fugge per non dover sottostare a nessuna condizione. Così, risulta facile pensare che purtroppo, solo a causa dell'insensato "capriccio" dell'uomo Elisabeth, durante il suo tentativo di fuga, viene dapprima corteggiata ed in seguito rapita e violentata da Dracula. Probabilmente infatti, se avesse sposato subito Bram, sarebbe stata salva e lontana da ogni pericolo e invece no, Elisabeth ne passa tante e solo dopo che la sua purezza è sfiorita il padre si rende conto che è meglio che si sbriga a farla sposare a Bram...
Nella trama si nota l'assenza di alcuni personaggi secondari importanti come Reinfeld e Lucy con i suoi corteggiatori, mentre il personaggio di Van Helsing è condensato nel signor Murray, il succitato padre di Elisabeth. Si scopre infatti che discende da un'intera stirpe di cacciatori di vampiri ed è per questo che Dracula per vendicarsi, gli stupra la figlia. Il suo intento è quello di farle concepire addirittura un figlio che secondo lui sarebbe stato un 'mostro invincibile' dato che avrebbe conservato le caratteristiche migliori di entrambe le razze, ma alla fine, non viene neppure chiarito se questo sarebbe avvenuto poichè non viene mostrato cos'accade dopo che Elisabeth, quasi certa di essere incinta, viene liberarata... intrighi a parte, il film sembra tutt'una farsa. Non solo è incapace di emozionare anche per un solo momento, ma snobba il classico tema dell'amore e del potente fascino che il vampiro esercita sulla donzella di turno, mostrando il rapporto tra Elisabeth e Dracula, come un orribile rapporto tra vittima e carnefice, rapporto in cui certamente non sussiste nessun'alchimia nè alcuna seduzione inconscia. Una trovata questa che pur risultando più originale e quindi lontana da ogni clichè tipico del genere, ha comunque pochissimo sapore e non conquista affatto anche per colpa di una recitazione assai anonima e penosa (forse neppure degna di quella di uno spettacolo di un qualunque oratorio), un cast orribile ed una sceneggiatura melodrammatica che non convince neanche un po', dialoghi insulsi compresi. Si salvassero almeno le musiche e le ambientazioni sarebbe già qualcosa, ma è tutto troppo insipido ed inefficace. In realtà, non credo di aver mai visto un film più ridicolo ed inutile di questo che si basi (seppur molto liberamente) sul romanzo di Bram Stoker e proprio non capisco con quale coraggio lo abbiano realizzato, anche se più chiaro è invece il motivo per il quale sia così poco conosciuto... l'ho voluto vedere solo per curiosità, ma ora so che non mi ero persa niente e ne sconsiglio altamente la visione.
Assurda, colma di sciocchezze e recitata malissimo da un cast davvero inqualificabile.
Ha avuto coraggio nello sceneggiare e dirigere una boiata come questa.
Insipido e ridicolo, ma non è solo colpa sua. Gli hanno assegnato una serie di battute melense.
Orrendo ed inguardabile in tutti i sensi. Non ha neppure un briciolo di carisma Draculesco.
Carina, ma poco convincente.
Troppo insipido ed anonimo per convincere nel ruolo dell'eroe della situazione.
Ininfluente.
...Sì, be'... tutto.
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