Regia di Philippe Falardeau vedi scheda film
Un film "leggero", nel senso migliore del termine, perché sfiora argomenti drammatici senza indugiare nella disperazione. Molta parte del merito va al protagonista Mohamed Fellag, che riesce a miscelare pose sceniche e maschere facciali ambigue. Consigliato a tutti quelli che amano i film ad ambientazione scolastica. Voto: 7,5
Per la serie, non è importante che storia racconti ma come la racconti.
Se dovessimo elencare i temi sfiorati da questo film ci sarebbe da rabbrividire. Nell'ordine: suicidio, depressione, terrorismo in Algeria, omicidio, lutto per i familiari, torture in Cile, bullismo, molestie a scuola, razzismo, solitudine (e forse ne sto dimenticando qualcuno).
Eppure "Monsieur Lazhar" è un film leggero, nel senso migliore del termine, perché accenna a tutti questi drammi senza indugiare nella cupa disperazione. Molta parte del merito va al protagonista Mohamed Fellag (il signor Lazhar del titolo), che riesce a miscelare una serie di pose sceniche e maschere facciali ambigue, che non svelano mai apertamente quanta dose ci sia di ironico distacco e quanta di commossa partecipazione. Consigliato a tutti quelli che amano i film ad ambientazione scolastica.
Voto: 7,5
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