Regia di Michael Greenspan vedi scheda film
Volete sapere qual è la parola che un tizio, precipitato con l'auto nel burrone di un bosco e rimasto con una gamba incastrata tra le lamiere, dice più spesso? È "fanculo". Il film diretto da Michael Greenspan e circolato in Italia soltanto in dvd non si è certo fatto notare per i fumi usciti dalla testa degli sceneggiatori per scrivere i dialoghi. Né Wrecked (letteralmente: "distrutto") si distingue per essere un film estremo, con unità di tempo, di luogo e di azione: da Prigionieri dell'oceano a Castaway fino al coevo Buried, di film così ne sono passati tanti al cinema. Qui l'unico parziale diversivo è nelle domande che fin dall'inizio il film pone allo spettatore: come è finito lì quell'uomo? Chi è? Cosa ha fatto? E, soprattutto: si salverà? Una gamba rotta, i felini predatori della foresta come potenziale minaccia, l'assenza di acqua e di cibo, l'infezione procurata da una ferita e le allucinazioni non sono un deterrente abbastanza forte rispetto alla determinazione del protagonista, del quale - in un finale sorprendente solo parzialmente - ci verrà svelata l'identità. Adrien Brody sfodera tutto il proprio talento (soprattutto mimico), che da solo però non basta a reggere il film, perché il film sostanzialmente, non c'è. Un corto sarebbe stato più che sufficiente. Persino il grande Michael Brook, in altre occasioni autore di memorabili colonne sonore, qui lavora al minimo sindacale.
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