Regia di Luciano Odorisio vedi scheda film
Andrea (di Gigi e Andrea) come Massimo Girotti: che bestemmia gratuita e spudorata! Questo Ne parliamo lunedì condivide con l'Ossessione viscontiana buona parte delle idee della storia: motel di provincia gestito da coppia sposata, terzo incomodo che allaccia relazione con la moglie, eliminazione del marito (solamente presunta, però). Ma la credibilità del cast - tutto fuori parte, esclusa forse Elena Sofia Ricci, nel gruppo la meno colpevole - è a ridosso dello zero, la recitazione è quella che è (non si può d'altronde pretendere da una serie di comici e caratteristi un'interpretazione credibile di personaggi drammatici in un contesto giallo/thriller), la trama qua e là subisce intoppi e rallentamenti: i difetti ci sono e non sono nemmeno pochi, la differenza con il cinema di serie A è palese. Però Odorisio, questo va riconosciuto, non ha nè la mano pesante, nè pecca di eccessiva leggerezza, e per di più scrive insieme al (buon) duo Marotta/Toscano la sceneggiatura: i minimi sindacali possono ritenersi rispettati. David di Donatello assolutamente regalato alla Ricci, che è brava, ma a cui non viene richiesto di fare nulla di particolare (tranne un paio di scene di nudo in cui sfoggia un interessante sodo panorama mammellare); clamoroso quantomeno per il fatto che quello stesso anno i colleghi maschili premiati, ex aequo, furono mostri sacri del calibro di Villaggio (La voce della luna) e Volontè (Porte aperte). Omaggio piuttosto esplicito a Marnie nella fobia dei tuoni di cui è preda Alba: ma non basta mostrare di conoscere e amare il cinema (Cinema, anzi) per essere in grado di (ri)produrlo. 2,5/10.
Nico e Alba gestiscono un piccolo motel di provincia e gli affari vanno male. Il dj Marcello intanto allaccia una relazione con Alba, mentre una sera qualcuno spara a Nico...
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