Regia di Mathieu Kassovitz vedi scheda film
Inizio con una sintesi: L'ordre et la morale è un film da non perdere, in questo modo anche il lettore più pigro, quello che non va oltre le prime due righe saprà già che vale la pena andare a vederlo. Avvincente, teso, capace di mantenere la tensione dalla prima all'ultima scena questo film è stato fortemente voluto da Mathieu Kassovitz che da circa dieci anni girava intorno a questi fatti. La storia vuole essere quella vera e contemporaneamente racconta quella che hanno tentato di imbastire per convenienza politica. Lo scenario è quello della colonia francese della Nuova Caledonia nel 1988. Ribellione, carneficina, negoziati, politica, guerra, dilemmi morali ma soprattutto ancora politica fanno da sfondo ad una storia di uomini alle prese con la responsabilità, la verità e la menzogna. Girato con un piglio tutto internazionale a testimoniare la maturità di Kassovitz nel trattare una materia poco familiare al cinema francese, il film è stato al centro di non poche polemiche tra il suo autore e le istituzioni. Boicottato e accusato di riaprire ferite ormai cicatrizzate Kassovitz apre uno squarcio poco piacevole sulla poltica coloniale francese disposta, per ristabilire l'ordine e la morale del titolo, a sacrificare vite umane e a diffondere notizie non veritiere sui fatti. L'epilogo drammatico frutto di un escalation di violenza sostenuta da necessità poltiche e incoraggiata dalle forze militari fanno da sfondo alla vicenda personale e umana del capitano Philippe Logoryus interpretato dallo stesso regista che si trova ad essere al centro di un'intricata rete di potere in cui ogni buon senso verrà sacrificato alla ragione di stato. Un film tutto al maschile che tenta di ristabilire la verità di fatti avvenuti quasi un quarto di secolo fa in una terra che pochi sanno dove si trovi esattamente. Consigliatissimo, come dicevo, da non perdere!
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