Regia di Jerzy Skolimowski vedi scheda film
Film claustrofobico, strano siamo in mezzo al mare, ma la situazione è questa.
Skolimowski è riuscito in pieno nell'intento.Questo regista e autore che ci ha sempre sorpreso, anche con films non pienamente riusciti, ma sempre interessanti.Qui conduce la storia, senza voler fara fare l'eroe sacrificato al protagonista, ma facendo la storia di una persona perdente che si sa guardare in faccia.Non so come era la versione orginale, ma il doppiaggio italiano fa pensare a qualche falsità e qualche ridicolezza di troppo e finisce per penalizzare il film.La figura del figlio esce fuori senza troppe sottilineature, quella del padre è un po' troppo in penombra per riuscire a capirla, e quella del gangster è la più riuscita aiutata molto dall'inteprete.
Una nave in mezzo all'oceano fa da faro e quindi deve rimanere immobile a fare il proprio servizio. Vengono ospitati a bordo dei naufragi, la vita cambierà radicalemnte e non in meglio
la figura e del figlio, un allampanata e poco significativa nell'intepretazione
Be' diciamo che è bravo, ma è troppo distante dal suo ruolo che lo vuole a tutti i costi pieno di verve
Si diverte in questo ruolo da cattivo, anche gigioneggia, ma fa parte del suo personaggio. Bravissimo comne sempre!
Un ottimo professionista ma con molta anima, non ha mai lasciato il suo bagaglio culturale, nenahce in questo caso di cienma americano. Ha dovuto adattarsi a lavorare all'estero, ma mantenendo le sue prerogative, come in questo caso
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