Regia di Alessandro Giupponi vedi scheda film
Un documentario che ci porta nella Sicilia, patria di un mondo nei secoli multiculturale, un paradiso che ha convissuto e fatto convivere culture diverse, creando quella ipotetica terra Felix che il titolo annuncia. Si fa un viaggio attraverso i resti e i passaggi di popoli invasori che hanno costruito, distrutto, ricostruito sopra od adeguato, le varie tracce e testimonianze rimaste. Si parte da Mazara del Vallo, oggi testimone particolare di questo mondo multiculturale, fra mondo cristiano e arabo, essendo ormai arrivati alla terza generazioni di una popolazione tunisina attiva e che convive con i costumi del luogo in maniera naturale, tanto da creare un esempio, poco esibito, ma che uno osserva senz’altro e da tenere conto. Si parte da questa città per proseguire in un percorso dove si osservano i mille capolavori che si sono creati attraverso i passaggi : dagli Svevi, agli Arabi, ai normanni ed ad un medioevo che ha creato un mixer perfetto di tutte queste culture. Il discorso del documentario ha tutte le basi per prenderci nella rete entusiasmante della curiosità, le tematiche sono più che avvincenti, ma è il filo conduttore è molto artificioso e simbolicamente scoperto, che rimane un limite e che edulcora un po’ quello che era l’idea e l’input di tutta l’operazione
una bella storia in cui la didascalia va tutta a scapito della riuscita del documentaio
non riesce a dare la cornice giusta
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