Regia di Olivier Marchal vedi scheda film
L'ex poliziotto passato alla regia Olivier Marchal ci riprova, ma - nonostante la conoscenza sul campo dell'ambiente malavitoso - ormai le sue storie mostrano il fiato corto. I lionesi (questo il titolo originale del film), guidati da Momon (Lanvin), hanno un problema: Serge (Karyo), l'amico storico di Momon, è stato arrestato. Bisogna liberarlo con un'azione rapida ed efficace, che va in porto. È l'occasione per fare i conti con un'amicizia in apparenza leale, ma con molte ombre.
Le prime sequenze al fulmicotone fanno sperare in un gangster movie adrenalinico. Dopo poche battute si capisce invece che il copione, con continui flashback attraverso i quali viene ricostruita la parabola dell'amicizia tra i due protagonisti, la tira per le lunghe, che il racconto è piuttosto prevedibile e anche stucchevole. L'abuso di coprolalia (il verbo inculare è usato in un numero sterminato di varianti per una quarantina di volte) dà prova della pochezza dei dialoghi scritti e il doppiaggio italiano, affidato a dei semidilettanti, impoverisce ulteriormente un film che in Italia ha trovato una distribuzione soltanto in dvd e che è ben lontano dalla prova convincente de L'ultima missione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta