Una grande epidemia ha devastato la razza umana trasformandola in un'orda di cadaveri ambulanti che per sopravvivere si nutrono dei pochi sopravvissuti rimasti sulla terra. Per trovare una spiegazione razionale e un rimedio a quanto accaduto, Igor (Alex Lucchesi) e Alen (Guglielmo Favilla), due ex militari ancora in vita, partono per due giorni di caccia, con l'obiettivo di recuperare cavie infette, utili alle sperimentazioni dell'eclettico scienziato Gyno (Claudio Marmugi). Durante il loro percorso, si imbatteranno nei personaggi più disparati, da un pittore pazzo a un gruppo di neonazisti guidati da un piccolo gerarca (Fabiano Loi), fino ad arrivare alla misteriosa figlia di chi ha dato il via alla mostruosa pestilenza, il santone folle che si fa chiamare l'Untore (Steve Sylvester).
Eppur (qualcosa) si muove. Se anche due filmakers toscani con talento ma senza quattrini riescono a realizzare uno zombie movie con un budget risicatissimo e addirittura dopo l'incontro con Uwe Boll hanno anche la possibilità di farselo distribuire all'estero in dvd e blu-ray facilitati dal nome del regista scult(ma con mercato) tedesco che campeggia sopra il titolo, allora la dobbiamo smettere… leggi tutto
A causa di un virus, quasi tutta l'umanità è stata "zombificata". Tra i sopravvissuti, nessuna donna e nessun bambino. Pertanto il loro problema + condurre ricerche sulla natura del male e allacciare rapporti con quanti tra i loro simili hanno mantenuto la sanità mentale. In questo contesto si muovono i due protagonisti, soldati di un esercito imprecisato, armati fino ai…
Eppur (qualcosa) si muove. Se anche due filmakers toscani con talento ma senza quattrini riescono a realizzare uno zombie movie con un budget risicatissimo e addirittura dopo l'incontro con Uwe Boll hanno anche la possibilità di farselo distribuire all'estero in dvd e blu-ray facilitati dal nome del regista scult(ma con mercato) tedesco che campeggia sopra il titolo, allora la dobbiamo smettere…
L'"apocalisse zombi" approda anche in Italia. Il film è abbellito da scenari abbastanza realistici e da effetti speciali ben fatti, anche se c'è un po' troppa puzza di Adobe After Effects. Purtroppo è un po' rovinato da una trama confusa e con poca originalità, oltre che da dialoghi e recitazione inutilmente truci. Divertente il nano neonazista che viene ucciso a colpi di busto di Mussolini.
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