Regia di Kike Maíllo vedi scheda film
E' un film molto piacevole, soprattutto per l'ambientazione che crea e le sensazioni che lascia. Pur essendo ambientato nel futuro (2040, mi sembra di aver letto, ma dal film non ho percepito esattamente questa data), è un futuro vicino a noi non solo temporalmente ma soprattutto perché molto verosimile (la differenza sembra essere una normale evoluzione tecnologica e soprattutto l'impiego di molti robot, non tutti umanoidi e nessuno malvagio); ed un futuro, una volta tanto, molto bello e sereno, senza povertà né surriscaldamento globale (freddo, neve e ghiaccio un po' ovunque, sembra).
In effetti la fantascienza è solo un pretesto (seppur necessario), l'obiettivo sembra essere una vicenda umana, di tipo sentimentale. Il giovane scienziato che torna, dopo una lunga esperienza al'estero, e ritrova il fratello, sposatosi con la sua ex, che hanno una bella bambina. E poi ... Beh, il finale è davvero un po' una sorpresa, non vi dico nulla.
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