Regia di Rupert Sanders vedi scheda film
"Biancaneve e il cacciatore" è un film ispirato alla storia di Biancaneve, ma oltre che della fiaba (svolta con linguaggio ed immagini più per adulti che per bambini) si riscontra una forte commistione con elementi di altro genere.
E' vero infatti che non mancano la regina cattiva, la mela avvelenata, i nani e una specie di principe azzurro senza regno a con bei muscoli, di bell'aspetto e di buon cuore. Ma in una parte del film la figura di Biancaneve, condottiera del bene contro il male, ricorda molto Giovanna d'Arco; mentre i paesaggi, i castelli, i mostri e le magie coi loro effetti speciali fanno pensare a diversi film di ambientazione mitologico-medioevale (penso al Signore degli Anelli, e a Re Artù). Insomma Biancaneve sembra un pretesto, un punto di partenza per arrivare a qualcos'altro anche se poi, in realtà, non si arriva a nulla. Inconcludente, gli darei una sufficienza stiracchiata ma solo per le scenografie e gli effetti speciali (che a volte, nei bambini, potrebbero davvero mettere paura).
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