Regia di Jon Hurwitz, Hayden Schlossberg vedi scheda film
Quarto episodio della fortuna serie, e anche questo è andato alla grande. Cominciò il primo, costato nulla e incassi sorprendenti. Caruccio, anche se forse all’epoca non mancavano film scorretti anche più belli. Due anni dopo l’inevitabile replica, anch’essa di successo; e ben 11 anni fa il terzo episodio, con il matrimonio. Due seguiti non del tutto all’altezza del primo, ma grandi successi. Passano dunque 15 anni dal primo ed ecco il quarto capitolo, e siamo di nuovo in alto, direi anzi che siamo all’altezza del capostipite, dato che questo film è da 7, ma anche da 7,5 . La trama è presto detta: dopo tanti anni, tutti si ritrovano a una riunione organizzata. Chi fidanzato, chi sposato, etc… ma come ai bei tempi non mancano le figure di merda del protagonista (come chiamarle altrimenti?), non mancano scorrettezze che, è strano dirlo, ma non suonano volgari, perché anche quando il più matto del gruppo fa la cacca di nascosto nel frigo dei ragazzi bulli, sembra più geniale che volgare. Politically scorrect, dunque, sempre e comunque, con tette (gran belle tette, peraltro) e culi (magnifici culi) come piovessero, e il padre del protagonista sempre all’altezza (geniale la scena nei titoli di coda, geniale). Ritmo, divertimento, qualche inaspettata riflessione qua e là, personaggi azzeccati, battute, tette e culi, insomma da non perdere. L’hanno dato su Italia 1, in contemporanea a Benigni, uno visto e uno registrato, e bene così. Certa critica non lo ha gradito, mi dispiace molto per loro.
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