Regia di Jon Hurwitz, Hayden Schlossberg vedi scheda film
Meno peggio di quel che si potesse prevedere, ecco la 'reunion' (così il titolo americano, azzeccato d'altronde) in età (solo presupposta) adulta dei personaggi che hanno fatto la storia della saga demenzial-sporcacciona per eccellenza negli anni '00. I caratteri, le dinamiche, le gag create da Adam Herz per i primi American pie vengono ripresi con sapiente fedeltà da Hurwitz & Schlossberg, duo semiesordiente in regia ma già noto come team di scrittura per analoghi lavori del calibro di American trip (2005). La nota positiva di questo Ancora insieme sta tutta nel tono malinconico, di resa dei conti che pervade l'intera pellicola: non male, per un prodotto che parte con pretese di far ridere in maniera sbracata, volgare e maschilista (cioè all'americana, per lo meno dalla calata dei fratelli Farrelly in poi). E a tutti gli effetti le trovatine infantili a sfondo sessuale primeggiano sullo schermo, regalando probabilmente molte più soddisfazioni agli adepti della serie che ai nuovi arrivati nel pubblico; comunque le scene esilaranti non mancano per nessuno, anche perchè è impossibile resistere alla comicità 'dei bassifondi' (corporei, ma anche in quanto ad argomenti: accoppiamenti selvaggi & funzioni corporee sono veri e propri must). E' un prodottino insignificante, certo, ma quantomeno onesto: ciò che si propone lo raggiunge ed era davvero difficile immaginare esiti più soddisfacenti di questi. Divertente (perchè vero, nonchè metacinematografico) il tormentone del paragone fra Jason Biggs e Adam Sandler. 3/10.
2012: rimpatriata della classe di maturandi del '99. C'è chi ha un figlio piccolo, chi ancora non trova lavoro, chi ha viaggiato il mondo... e tutti finiscono per caso a una festa di adolescenti scatenati, contribuendo a renderla 'indimenticabile'.
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