Regia di Carl Rinsch vedi scheda film
47 Ronin è un film strano, a metà tra la storia e il fantasy, che cerca di traslitterare, nel grande schermo, una leggenda nipponica.
La prima volta in cui lo vidi ne rimasi deluso, mentre rivisto a distanza di anni ne ho colto alcune sfumature positive.
Anzitutto il cast che avevo sottovalutato per mancanze di esperienza cinefila e di serie televisive: oltre a Keanu Reeves, la cui interpretazione è coerente con il suo percorso, si segnalano due attori i cui tratti sono divenuti celebri successivamente ossia Hiroyuki Sanada, che è divenuto ancora più celebre con Shogun, così come Tadanobu Asano, ma soprattutto Cary-Hiroyuki Tagawa, celebre anche per il suo ruolo nella fondamentale serie “L’Uomo nell’alto castello”.
Il film scorre e si segue bene, a mio avviso, ed è alla fine digeribile anche se la retorica propria dell’estremo oriente va capita e metabolizzata.
Il film va visto ed è comunque interessante.
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