Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Grande film di Ridley Scott
Il film si apre con il sacrificio di un umanoide che, bevendo una sostanza che ne modifica il corredo genetico, si disgrega cadendo nel fiume e contaminandolo quindi col suo DNA. Presumibilmente l’umanoide si trova sulla Terra e il suo sacrificio dovrebbe aver dato origine alla vita sul nostro pianeta.Nell'anno 2089, una coppia di archeologi Elizabeth Shaw e Charlie Holloway, scopre che alcuni artefatti, ritrovati in diversi punti della Terra e tutti risalenti a migliaia di anni prima, riportano la medesima immagine di creature giganti che indicano, in una sorta di mappa stellare,una luna che potrebbe ospitare la vita. L’idea dei due scienziati è che i disegni rappresentino un chiaro invito da parte di un popolo alieno a cercarli. secondo le loro teorie, gli abitanti di quella luna sarebbero i nostri creatori. Da qui il nome “Ingegneri” con il quale vengono chiamati perché hanno “progettato” l’uomo.Reperiti i fondi, messi a disposizione da un miliardario morente, anziano proprietario della Weyland Corporation,i due organizzano la missione,nasce così la spedizione della Prometheus, nave spaziale che deve il proprio nome al mitologico Prometeo,insieme ad un equipaggio costituito,in primis dalla figlia del riccone che ha aspirazioni strettamante speculative,poi sia da scienziati che tecnici, allo scopo di raggiungere il mondo, che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra. La navicella spaziale arriva sulla luna LV-223 quattro anni dopo la partenza, Weyland e i suoi uomini, nella ricerca degli antichi Ingegneri,s’imbatterà però in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana e l’androide David 8, comincia a perseguire, all’insaputa del resto dell’equipaggio,quelli che sono i veri obiettivi della missione.
Leggo recensioni contrastanti sul conto di questo lavoro.Non condivido le perplessità,Ridley Scott , che è regista geniale ,visionario e versatile, affronta temi fondamentali e suggestivi, senza rinunciare allo spettacolo,riuscendo a coniugare egregiamente le istanze della fantascienza horror di forte impatto visivo, con quelle più profonde della fantascienza esistenzialista,con tematiche potenti, con i grandi enigmi della vita e dell'universo,i grandi interrogativi a cui non si può dare risposta,sulla natura stessa dell'uomo,la sua storia, il suo passato e il suo destino e poi il senso della religione,il rapporto con il divino.Il regista, con questo film, non si limita a raccontare una storia di fantascienza,bensì rimette in discussione,l'intera genesi mitologica, biologica e persino religiosa, della cultura letteraria mondiale. Lo fa prendendo spunto prima dalle sue stesse opere, Alien sopra tutte, e poi superando il cinema stesso e la letteratura,inoltrandosi in un vastissimo e assortitissimo e caleidoscopico, immaginario fantascientifico, horror e religioso.
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