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Prometheus

Regia di Ridley Scott vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Prometheus

di zombi
6 stelle

prometeo dona la vita agli uomini dispensandoli di virtù. zeus non è d'accordo e vuole distruggerli. un film estremamete affascinante e interessante fino a circa l'ottantesimo minuto. anche se è tanto tempo che non rivedo ALIEN qualcosa torna alla mente, soprattutto quando si rivede l'atronave sepolta e il titano bianco intutato mentre si appresta a pilotare la nave spaziale per infestare il nostro pianeta. per creare bisogna prima distruggere, ma anche per RI-creare. poi gli spiegoni e l'urgenza di soddisfare anche il pubblico fracassone da multiplex che evidentemente ha bisogno di sapere tutto e trema all'idea di non capire qualcosa, rende il film un oggetto meno pregiato nonostante la cura degli effetti speciali che già in televisione su schermo piccolo sono ipnotici, e non oso immaginare al cinema. il tono sospeso dei primi ottanta minuti comunque è molto promettente e spinge a sperare che venga creato un giusto prequel per il capolavoro del 79. il personaggio di david(interpretato da un ottimo michael fassbender, il migliore del gruppo)così misterioso ed etereo ci accompagna nei corridoi e negli ambienti dell'astronave deliziandoci di un'attesa soave. i motivi che hanno spinto i suoi colleghi umani, ancora crionizzati(per poco)lo toccano poco, anche se i continui attacchi soprattutto del professor holloway lo spazientiscono a tal punto da indurlo ad utilizzarlo come cavia successivamente. dopo lo scongelamento della theron arrivano tutti gli altri e lo sconforto inizia già dalla presentazione dei personaggi. perchè a parte la dottoressa shaw ben incarnata dalla rapace, gli altri sono tutti lasciati un pò al caso, a cominciare dalla theron che è sulla soglia della macchietta. i momenti umoristici non si addicono a questo film e soprattutto ai due sceneggiatori e risultano piuttosto forzati e imbarazzanti come lo scontro-incontro tra la theron e elba che fuori campo li vede finire a letto. tutti gli altri personaggi di contorno a partire da fifield(harris) e millburn(spall) sono insopportabili figurine che esistono solo per rappresentare i momenti splatter del film. contagio e mutazione e distruzione in una sorta di commistione carpenteriana. la ricerca della vita eterna da parte del vecchiardo weyland, finanziatore dell'impresa che ha il solo scopo di ricevere arroganti risposte da parte di eventuali progenitori alieni(e qui si sta forzatamente dalla parte dei titani bianchi), alla fine è così banalotta ed irrisoria che viene affrontata e realizzata in maniera altrettanto squallidamente veloce. mi sono reso conto di come mi abbiano un pò preso per i fondelli con tutta la preparazione iniziale. personaggi unidimensionali che non si meritano una risposta che non sia la morte. la missione idealistica dei due scienziati shaw e holloway di indagare nello spazio profondo le ragioni dell'esistenza partendo dagli stessi presupposti che animano i sostenitori degli antichi visitatori alieni sul nostro pianeta, è grettamente messa da parte dalla bramosia di un vecchio miliardario che desidera solamente vivere per sempre. e la scena in sè un pò involontariamente comica dell'androide david che dialoga col titano risvegliato, pone giustamente fine in un batter di ciglia con un sorriso ironico tutta questa vana gloria. "non esiste nulla" dice weyland prima di spirare. e chi ha visto alien sa che non ne esisterà nessuno di loro, a parte forse shaw e david partiti avventurosamente per mete che forse ci spiegherà un ulteriore film, che non sarebbe male vedere. nonostante alla fine si trasformi un pò in una baracconata(la stessa scena del taglio cesareo che la rapace si infligge da sveglia combatte tragicamente ad armi impari tra l'ansia e il ridicolo), il film di scott mantiene un fascino e soprattutto un'angoscia che non ti scrolli di dosso con la fine del film. il messaggio che shaw lascia per futuri viaggiatori spaziali, porta necessariamente alla memoria la nave nostromo che verrà appunto attirata da un messaggio di s.o.s. e la vita aliena che vediamo nascere brutalmente dal corpo dell'ultimo titano rimasto, non può che riportarci agli orrori a venire che sono cominciati nel lontano 1979. domande estremamente impegnative per un'operazione che non ha saputo reggerne il peso. 

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