Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Cosa è successo a Ridley Scott? Ho seguito con trepidazione e commozione le vicende di Thelma & Louise, ho visto navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione e ho sudato e combattuto insieme al tenente Ripley per la sopravvivenza di tutta la Terra, e adesso? Quello che Scott ci ha mostrato con questo "Prometheus 3D" non è nemmeno un pallido ricordo del tempo che fu, perchè in questo film non succede niente di niente, nemmeno un guizzo, un piccolo fremito, un briciolo di paura o inquietudine, niente! Scott ha affidato la sceneggiatura del film a Damon Lindelof, uno degli autori e produttori di "Lost", un esperto in serialità e domande che restano senza risposte, lasciando lo spettatore con la spiacevole sensazione di essere stato appena truffato.
Per esempio non ci viene dato di sapere, mai, perchè una cattolica fervente come la protagonista archeologa Elizabeth Shaw (una poco interessante Noomi Rapace) si getti con tanta ottusa ostinazione in un' impresa che distruggerebbe tutto ciò in cui lei ha creduto fino a quel momento, l'interpretazione degli antichi manufatti come un invito da parte dei nostri precursori , detti "Ingegneri", a raggiungerli nel loro luogo di origine è totalmente arbitraria e priva di riscontro; così come lo è la tesi secondo cui gli Ingegneri abbiano costruito un armamentario biologico per distruggere la Terra. Parliamo del resto dell' equipaggio del Prometheus? Sono tutti un pugno di incompetenti senza spina dorsale, con un atteggiamento più da gita scolastica che da missione spaziale; la scena in cui il comandante Janek (Idris Elba) e altri due piloti, in un momento di delirio di massa, si schiantano volontariamente contro l' astronave dell' unico Ingegnere rimasto( che magari voleva solo tornarsene a casa sua) al grido "in alto le braccia" è esilarante.
E' Scott che sbeffeggia se stesso in una versione comica del salto di Thelma & Luise? Mah!
E ancora: a cosa serve il personaggio di Charlize Theron, lo spietato capo missione Vickers? E' anche lei un androide o è la figlia biologica del miliardario Weyland (Guy Pearce)? Mistero. Unica nota positiva è l' androide David, un bravissimo Michael Fassbender (nonostante le meches e le infradito), divertito dalla stupidità degli esseri umani con cui si accompagna. Certo David è un vero prodigio di bravura, sa aprire tutte le porte e svelare il funzionamento di ogni meccanismo, anche quello più complesso e sconosciuto, per cui anche le sue azioni sono piatte e noiose. Anche i pochi momenti in cui scorre il sangue non riescono a regalare un minimo di raccapriccio, nemmeno col 3D, che ancora una volta è solo una fantasmagorica scatola vuota, così tanto vuota da contenere tutti i soldi che questo brutto film incasserà.
David l' androide ci mette in guardia: è rischioso farsi domande sul proprio creatore, si potrebbe restare delusi. Proprio come noi. Voto 2.
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