Regia di Christopher Nolan vedi scheda film
Il Batman di Chris Nolan conclude il suo tragitto, confermandosi, ancora una volta, metafora dell'America che combatte contro il terrorismo. Simpatico il modo in cui il regista gioca con i personaggi di Bob Kane, inserendoli in quel contesto iper-realistico a lui caro, anche se non tutto fila via liscio come l'olio. Ma visto che nessuno è perfetto, lasciatemi sognare la Catwoman di Anna Hathaway (è perfetta, le manca la frusta), che che gioca al gatto e al topo con Bruce/Batman. Bane terrificante, ma doppiato assai male. Da tenere in considerazione i numerosi colpi di scena, che riguardono i diversi personaggi della storia. Bel finale, ma il precedente Bat-film di Nolan era migliore. C'è chi sbadiglierà a metà film e si chiederà dove sia Batman. Bravi tutti gli attori in campo.
Batman, che si era ritirato, deve tornare a combattere il male che terrorizza Gotham cirt.
La stessa deio film precedenti-
Accorcerei di mezz'ora il film e darei un taglio alle scene mbientate nel pozzo-prigione di Bane.
Furbo.
Chiude un buon ciclo.
Una delle sorprese del film.
Un poliziotto onesto e in gamba.
Non imita Oliver Hardy.
Io l'ho sempre detto che il suo commissario Gordon era Ned Flanders dei Simpsons in incognito.
L'altra donna di Batman.
Sempre geniale.
Ruolo un pò lesbo.
Sparisce troppo presto, per ricomparire troppo tardi.
La chiave di volta.
Un attore che, senza i bat-movies di Chris Nolan, sarebbe disoccupato al cinema.
Irriconoscibilmente grasso.
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