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Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno

Regia di Christopher Nolan vedi scheda film

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La recensione su Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno

di bradipo68
6 stelle

Ma siamo sicuri che Nolan con questo ultimo capitolo della sua trilogia su Batman abbia davvero voluto chiudere tutti i conti col passato?
Fatto sta è che tra i tre film di Nolan sul Cavaliere Oscuro questo è il più complesso e articolato, forse anche troppo.
Non è il classico film di supereroi ( se esiste un modo di fare un classico film sui supereroi). Ne centellina l'iconografia, il costume con le orecchie pizzute da pipistrello compare al minuto 45 o giù di lì e anche gli effetti speciali ( che ci sono e sono anche di quelli che rubano l'occhio) sono un qualcosa che affianca la narrazione e non vi si sostituisce.
Il cavaliere oscuro-Il ritorno è un film di personaggi, di intrecci complessi della trama, ha una storia di base solida che non è fagocitata da tecnicismi di sorta, un live action di carne e sangue e non solo di fondali prerenderizzati.
Il Batman mascherato è laterale al film, Bruce Wayne è centrale e questo già dice tutto su come Nolan ha in mente di gestire l'affaire supereroistico.
Ecco perchè la nuova Catwoman Anne Hathaway (  qui siamo lontani dalla carica sexy di quella miciona di Michelle Pfeiffer) e (Darth Vader ) Bane sembrano avere molto più spazio.
L'ultimo Batman di Nolan è un supereroe contuso e infelice, ce ne viene mostrato il lato B , la sua insoddisfazione forse per non aver mai raccolto il giusto tributo dalla popolazione di Gotham o forse perchè la sua città è stata talmente ripulita dai malfattori che prevale il senso di inutilità di un povero miliardario claudicante che si aggira ramingo tra le stanze vuote del suo palazzo mausoleo.
Se la statura del Buono in un film si misura attraverso quella del Cattivodobbiamo dire che il nuovo supercattivo Bane è abbastanza lontano dalla tragicità del Joker di Ledger.
E' un cattivo che si maschera da populista, un Robin Hood tarocco che se la prende con i ricchi e con i  simboli del capitalismo più virulento per prendere il dominio di una Gotham City delirante e con una classe dirigente di comprovata incapacità.


Questo è il lato politico del film: abbastanza manicheo devo dire perchè uno non sa come prendere un personaggio come quello di Bane e la sua voglia di sostituirsi alla classe dirigente di Gotham City. Teoricamente predica bene ma razzola male, malissimo con metodi terroristici e macchiandosi di crimini inenarrabili. Tom Hardy è invisibile sotto quella maschera, si vede solo il suo collo taurino. In italiano è doppiato da Filippo Timi che fa di tutto per renderlo una caricatura di cattivo con uno stile inutilmente teatrale e grottesco. Non l'ho ancora sentito in originale ma non credo che arriviamo a tali livelli di ridicolo involontario.
Altra cosa che mi fa notare di come Nolan sia disinteressato alle logiche del genere è il duello finale: di solito nei film di supereroi lo scontro con il cattivo è il momento clou, quello che si aspetta da tutto il film, qualcosa di epico da scolpire per bene nella memoria dello spettatore .
Qui in realtà è risolto tutto con estrema velocità , forse anche troppa. Bane viene terminato in pochissimo tempo e lascia un po' d'amaro in bocca.
Il cavaliere oscuro-Il ritorno è un film ipertrofico e per certi versi irrisolto che nei suoi 165 minuti ha una continua ansia di raccontare più per parole che per immagini, il mondo di un supereroe ammaccato e che decide di ritornare in campo solo per dimostrare qualcosa a se stesso.
E' il migliore della saga? Non lo so . A pelle direi di no, ma un film come questo deve essere guardato e riguardato per coglierlo nella sua interezza. Può darsi che tra un anno o quando lo rivedrò lo riterrò il migliore della saga.
Al momento non lo è.
In alcuni snodi è verboso, farraginoso, probabilmente le idee di Nolan per  questo film sarebbero state sufficienti per sceneggiare un ulteriore film "conclusivo" di questa saga.
Non viene mai meno la sua idea di cinema geometrico ma siamo lontani dagli arzigogoli onirici di Inception.
Qui sembra tutto dannatamente reale e con lo sguardo rivolto alla realtà d'oggi.
Comunque da vedere, come tutto il cinema di Nolan del resto.
(bradipofilms.blogspot.it )

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