Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Storie di coppie in formazione e dissoluzione, tra corna, casini e varie & eventuali: in buona sostanza, lo zero narrativo. C'erano una volta i fratelli Vanzina: nella stragrande maggioranza dei casi facevano film di me... diocre livello ma, tutto sommato, avevano la capacità di fiutare l'aria, realizzare operine che, in qualche modo, colpivano abilmente l'immaginario collettivo nazional-popolare e, anche negli episodi più disdicevoli di una filmografia farcita di titoli spesso improponibili, riuscivano a tirare fuori un'idea, un guizzo, che li rendeva immediatamente riconoscibili ed identificabili. Duri e puri (a modo loro, naturalmente) e, come tali, inopinatamente "rivalutati" nei salotti buoni dello stracultismo televisivo. I Vanzina di oggi, invece, sono quelli di "Ex, amici come prima", più che un sequel del quasi omonimo film del 2009 diretto da Fausto Brizzi, un deplorevole tentativo di creare un filone di successo nella scia degli agghiaccianti Manuali d'Amore di Giovanni Veronesi. Il risultato è una totale adesione della pellicola vanziniana ai perniciosi stilemi della commedia contemporanea "educata", "per bene" e legittima figlia delle fiction che ammorbano i palinsesti televisivi. Per cui scordatevi quel pizzico di cinismo, di "cattiveria", di satira sociale che rendeva immediatamente riconoscibili anche i peggiori prodotti dei Vanzina Bros.: "Ex, amici come prima" è un film di una piattezza sconcertante, un campionario di carinerie assortite, di innocue facezie e, per restare nel tema del film, di corna di cartapesta che non pungono e non prudono. Una commedia garbatamente inutile, interpretata con inutile garbo da garbatissimi interpreti che talora riescono a strappare qualche garbato sorriso... in definitiva, il classico film da vedere assolutamente se si ha poca stima del proprio tempo libero. Cast ricco ma non sempre molto convincente: qualche attore è svogliato e, per dirla alla "Boris", nel mazzo ci sono almeno un paio di "cagne maledette", ma non perderò manco tempo a dire quali, tanto sono perfettamente riconoscibili. Regia appiattita sui canoni televisivi: due risicatissime stelle.
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