Regia di Henry Joost, Ariel Schulman vedi scheda film
Terzo capitolo di una serie "horror"interminabile
Reboot, prequel del prequel o spin-off, si possono definire in una miriade di modi, ma sostanzialmente questi film, sono solo la prova che il cinema horror americano è in crisi e a corto di idee nuove.Riproporre all'infinito in una saga interminabile, la stessa formula,anche se vincente,coniugata perfino allo stesso modo,dimostra la scarsa inventiva di registi, che sull'onda di un successo, anche inspiegabile,ma incontrovertibile,si mettono sulla sua scia, per cavalcarlo e sfruttarlo commercialmente.Ciononostante è giusto riconoscere che questa ennesima riproposizione,ha forse qualcosina in più degli altri della stessa serie,meno statica, più agile, regala qualche brivido in più.Brave le attrici-bambine,non è certamente facile il loro ruolo,ma in considerazione del fatto che a tutt'oggi sono già sei i capitoli proposti, di questo vero e proprio filone ,è auspicabile che si scriva la parola fine definitivamente.
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