Regia di Michael Powell, Emeric Pressburger vedi scheda film
Cinque suore vengono mandate a fondare una comunità su una montagna dell’Himalaya, occupando quella che era stata la residenza di un harem. La natura del luogo, insieme alla presenza di una sensuale servetta, riportano alla luce sentimenti repressi: una coltiva fiori anziché ortaggi, una si fa spedire di nascosto un vestito rosso fiamma, una ripensa al suo amore di gioventù. Lo riconosco onestamente, l’unico vero difetto di questo film è quello di essere troppo visionario per i miei gusti: punta tutto su una confezione abbagliante, ma ha una sceneggiatura ingenua e semplicistica (non metto in conto la recitazione bamboleggiante, perché credo sia effetto del doppiaggio). Posso capire benissimo che abbia numerosi estimatori, complimenti al costumista e al direttore della fotografia, ma non è il genere di cose che mi appassiona.
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A me il film piace. Ciò che trovo più riuscito è il modo in cui i registi costruiscono il clima di sottile ma inesorabile e crescente disagio che affligge le monache. E' un disagio che all'inizio sembra inverosimile, nonostante gli ammonimenti ricevuti, ma poi si concrettizza a piccoli passi fino a divenire insostenibile. Ho trovato riuscita anche la rappresentazione della tensione tra la superiora e l'uomo del villaggio, fatta di tentazione e sentimenti inespressi. I colori, inoltre, sono straordinari. Assicuro, poi, che per quello che mi riguarda non riesco a riconoscere l'ambientazione in studio, se non per certi panorami e sfondi, come quello del precipizio vicino al convento. Per il resto mi sembra girato all'aperto. Tanto di cappello a Jack Cardiff.
Grandi registi ragazzi...peccato che si vedano poco in giro...sono anche un po' ostici a volte ma meriterebbero una maggiore visione, non tagliati e a prezzi più bassi...i loro dvd stanno intorno ai 14 euri ! un saluto.
@ ciao Marco bi.... sai che a Napoli su un una bacarella dove ci ha portato il grande gene... anche alcuni dei titoli di questa straordinaria coppia come "Scarpette rosse" "Un racconto di Cabterbury" ed altri si potevano acquistare (edizioni originali, non copie contraffatte bada bene), a... 0,50 cent. di euro......... chi era con me domenica mattina può confermarlo: per i tanti titoli che erano reperibili a detta cifra (o anche a1 euro) mi sono più volte mangiato le mani perchè io li avevo già nella mia personale videoteca ma pagati appunto quelle cifre a cui fai riferimento... Pensa quanto avrei potuto risparmiare soe fossi stato a Napoli in pianta stabile (comunque di qualcosa mi sono ugualmente approvvicìgioanto per rimpinguare a bassimo prezzo le mie scorte ... e parlo di titoli che hanno fatto la storia del cinema)
ciao Valerio...ma dove li prendono!!..i napoletani vengono a porta portese a roma a venderli, ma trovai solo scala per il paradiso a 5 euro..son più le volte che non trovo niente però!
non so proprio dirtelo... magari Gene può illuminarti
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