Regia di Joss Whedon vedi scheda film
Visto che ero oramai tra i pochi in Italia a non aver vistoThe Avengers mi è parso giusto di sfruttare il giorno festivo per colmare questa mia lacuna. Non sono fanatico del filone supereroistico, credo che non abbia partorito film imprescindibili ( a parte un paio di Batman e forse uno Spiderman) ma un film dove c'è un'ammucchiata di creature dell'universo Marvel è qualcosa da prendere seriamente in considerazione anche per uno come me che non è stato mai fanatico dei fumetti della gloriosa casa americana.
E poi in cabina di scrittura e di sceneggiatura c'è Joss Whedon che sta scalando rapidamente posizioni nelle mie preferenze personali, uno di quelli per cui l'intelligenza non sembra uno di questi costosi optional a pagamento.
Qui, a dir la verità, non improvvisa molto ( il brand è collaudatissimo e praticamente si vende da solo, stravolgerne l'essenza sarebbe stato troppo rischioso) cercando di organizzare al meglio la convivenza tra tutte queste primedonne senza quelle vette di creatività anarchica che ne hanno caratterizzato la carriera. Però è decisamente bravo a bilanciare il tutto e a creare dei duetti a diversa gradazione ironica tra i vari componenti del lotto dei protagonisti. Fanno sorridere i confronti tra i due difensori dell'american pride Capitan America e Iron Man, l'Hulk che vorrebbe fare a fettine sottili sottili di lamierino il succitato Uomo dalla canotta di ferro( che poi è di titanio, boh!), lo scontro tra i due fratelli coltelli Thor e Loki in cui il primo si prende gioco della scarsa prestanza fisica del secondo. Prima di essere quasi ucciso.
The Avengers è un gioco di squadra in cui Whedon è attento a dare a ognuno il giusto spazio e la giusta caratterizzazione.
E poi non manca quell'ironia un po' sbracata che fa empatizzare i personaggi .
Così facendo è facile produrre reazioni da parte del pubblico: si scatena un vero e proprio brusio in sala quando Scarlett Johansson dice che lei ha un' abilità specifica nel fare una certa cosa ( chissà!), si ride rumorosamente quando un pilota d'aereo che vuole abbattere Hulk coi suoi mortaretti a salve e dice che il bersaglio è molto arrabbiato e si guadagna la mia approvazione incondizionata quando Stark/Downey jr dice a Capitan America/ Evans che è solo un miliardario, genio e filantropo quando l'altro gli chiede che cosa sarebbe senza armatura.
Per una volta tanto gli effetti speciali, belli e funzionali alla spettacolarità della battaglia finale volante , non fagocitano il film e fatta la tara a un cattivo un po' troppo light ( che è impossibile prendere troppo sul serio vista la sua sinistra rassomiglianza a Povia) il film è divertente.
Il modo poi in cui viene fatta esplodere l'astronave madre dei Chitauri alleati di Loki ricorda molto da vicino Star Wars e il modo in cui viene distrutta la Morte Nera
Finiti di vedere i titoli di coda mi viene da dire che questi sono Avengers for dummies perchè anche chi non è proprio avvezzo al mondo disegnato attorno a loro si ambienterà subito.
Non è necessario conoscere il background di questo manipolo di Vendicatori perchè lo spettatore viene preso quasi per mano per essere introdotto in questo mondo in cui gli umani sono solo uno spiacevole dettaglio.
Ma insomma allora sono piaciuti 'sti Avengers?
Ce so' piaciuti, ce so' piaciuti. Senza troppi entusiasmi ma per una serata a neuroni spenti sono ideali per un divertimento tamarro assicurato.
Whedon come Fred Astaire balla il tip tap sul ciglio del baratro dell'americanata trash irrimediabile senza mai cadervi dentro.
E poi immagino che per il fan indefesso dei fumetti Marvel questo film sia un po' come un gigantesco Luna Park in cui ( e di cui ) godere come maialacci arrapati.
Joss Whedon, che questo film se lo è scritto oltre ad averlo diretto, è stato bravo ad assemblare più che a creare ma ha dato vita a un qualcosa che rischia di diventare solo un punto di partenza per altre e ben più goduriose esperienze vendicatrici.
Anche perchè con il suo successo planetario oltre ogni previsione ( ad oggi 1,3 miliardi di dollari) credo che il ritorno in un futuro non tanto lontano sia assicurato.
(bradipofilms.blogspot.com )
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