Regia di Andrew Stanton vedi scheda film
Da ragazzo, ovvio, mi lessi tutti i vari romanzi in questione, ed era una goduria. Perché Burroughs, molto sottovalutato, aveva uno degli stili più piacevoli dell’Universo. Finalmente si può vedere l’adattamento cinematografico, dopo una gestione tra le più laboriose, lunghe e tormentate. Il risultato è onesto. Film fatto molto bene, ha avuto un budget senza paragoni, tonnellate di dollari investiti negli effetti speciali, e per il resto…è rimasto ben poco. Il casting è così andato a bagasce, selezionando un pallido Taylor Kitsch (chi? Ma qua e là si sta iniziando a vedere) come protagonista, che comunque se la cava. La nostra principessa è la troppo vecchia Lynn Collins (vista a volte qua e là), damigella ben poco credibile a 35 anni, e si vedono tutti. L’errore madornale di non avere puntato su due ragazzini 20enni fighetti (lei meglio se tettona e mozzafiato, se non sanno recitare, pazienza) centrando così il target di moda, ha provocato uno dei peggiori disastri economici cinematografici della storia. Davanti a costi sbalorditivi, gli incassi hanno fatto sostanzialmente cacare, determinando così la fine prematura della saga. Adios a Johm Carter, peccato, io qua do 7.
IN realtà il film non è male
Non malvagio
Troppo anziana per la parte
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