Regia di Seth MacFarlane vedi scheda film
Ted è la storia di un orsacchiotto di pezza diventato vivo per un incantesimo nella notte di Natale su richiesta di John. Anni dopo vediamo John cresciuto ( ma solo fisicamente) e accanto a lui questo orsacchiotto che lo accompagna per gran parte della giornata, condizionandone pesantemente la relazione con la bellissima Lori insidiata continuamente dal suo capo, bello, danaroso e odiosissimo.
Ted fondamentalmente è un buddy movie, la storia di due amici che hanno le loro rispettive esistenze incatenate . Solamente che uno dei due è un orsacchiotto di pezza parlante e facente anche porcate, che beve come una spugna e che si fa le canne con un bong gigantesco assieme a John oltre ad avere un controllo totale su quello che fa il suo amico.
Lasciando perdere tutto il discorso sulla sospensione dell'incredulità da parte dello spettatore perchè tutti i personaggi del film trattano Ted come una persona normale, il film di Seth MacFarlane ( il guru dei Griffin e di American Dad, cuccriculum televisivo da grande star) incuriosisce all'inizio, fa sorridere durante e lascia con un certo senso di disappunto poi.
Ted all'inizio è simpatico, ma probabilmente è favorito dall'effetto novità: del resto siamo abituati a ritenere un orsacchiotto di pezza qualcosa di puro, di angelico al fianco di un bambino che dovrebbe essere l'emblema dell'innocenza.
Ted non è così, è tutto il contrario,è sboccato, maleducato , irriverente e vedere a quali livelli di abiezione( relativa, diciamo le normali attività di un giovinastro qualsiasi del mondo d'oggi ) arriva all'inizio è divertente .
Poi sulla lunga distanza diventa un po' stancante sia questa sua ricerca della trasgressione sempre e comunque ( Bacco ,Venere, tabacco e qualche altra cosetta ) sia la conclamata minchioneria di John che a 35 anni è ancora immaturo e trascura la bellissima Lori che più che una fidanzata sembra una stampella a cui appoggiarsi .
Il film si avvita, gira su se stesso e addirittura azzarda una risibile svolta drammatica nel finale che fa dimenticare in fretta le battute efficaci sparse qua e là.
Il canovaccio del buddy movie è consolidato e Ted si limita a poche improvvisazioni sul tema: però un conto è se hai Lemmon e Matthau come aveva Billy Wilder ( che è stato un profeta del genere) e un conto se hai un attore che se la cava ma comunque poco impiegato nella commedia come Wahlberg e un orsacchiotto di pezza.
Altra pecca del film è frapporre troppi vestiti tra i nostri occhi e il corpo di Mila Kunis, disinnescandone la carica erotica. Ma forse questo è il prezzo da pagare alla Disney.
D'altra parte sono gustosi le apparizioni di un Ryan Reynolds gay, di Tom Skerritt,Norah Jones e di altre celebrità dello show biz, compreso Sam J. Jones, protagonista dello sci fi d'annata Flash Gordon che si presta alla bisogna con invidiabile autorionia.
Ted ha l'aspetto dell'occasione sprecata per una seconda parte in calando, le battute risultano diluite sulla lunga distanza e risultano forse troppo timide e non così politically un-correct.
Forse covavo un po' troppe aspettative per un film che al massimo può aspirare a essere una disimpegnata visione estiva...
(bradipofilms.blogspot.it)
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