Regia di Douglas Aarniokoski vedi scheda film
Noir poco riuscito
Abigail Russell, detta Abby, conduce una doppia vita.Di giorno svolge con professionale scrupolo,il lavoro d''infermiera in ospedale, di notte seduce e adesca uomini fedigrafi e dopo averli severamente rimbrottati per le loro infedeltà,li punisce in modo efferato,per poi finirli con modalità "granguignolesche".La neofita infermiera Danni,appena assunta,è in crisi per il suo nuovo lavoro e il suo fidanzato poliziotto Steve non la capisce .Abby la prende sotto la sua ala protettiva.Quando la incontra sconvolta per il tradimento del marito della mamma, decide di attivarsi, a modo suo.Tuttavia travolta da una passione morbosa ed eccessiva,tracima pericolosamente, uscendo completamente di senno, Danni la respinge, scatenandone la furia omicida.
Il film è a cavallo tra il genere grottesco e l'horror e coniuga un erotismo formalmente elegante, a situazioni di violenza estreme.La figura dell'infermiera, è già stata utilizzata nella filmografia noir e si presta bene alla paradossale inversione dei ruoli: una figura istituzionalmente impiegata per salvare vite umane,che invece si trasforma in spregiudicata killer, interpretando in modo distorto i propri principi morali.Tuttavia il film non prende,la trama è molto esile,il ritmo è lento,la sceneggiatura evanescente, anche le interpretazioni sono poco brillanti.L'idea di base era interessante e poteva essere sviluppata meglio.
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