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Kuronezumi

Regia di Kenta Fukasaku vedi scheda film

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La recensione su Kuronezumi

di bradipo68
4 stelle

Un ragazzo insanguinato si trascina per i corridoi di una scuola deserta inseguito non si sa da chi.La cinepresa si muove veloce tra i corridoi a cercare la causa del terrore e del sangue donato al pavimento mentre striscia.Cerca di sfuggire dal suo assassino vestito con una divisa scolastica e che in testa calza un'enorme maschera a forma di testa di ratto.Da qui si susseguono flashbacks a incastro che cercano di fare chiarezza(ma non troppo) su tutta la vicenda partita da alcuni sms ricevuti da sei ragazzi da parte di Asuka loro compagna morta suicida.Dopo un inizio ansiogeno ed efficace poi il film si limita ad offrire il solito spettacolo per teenagers affamati di sangue senza eccessive complicazioni.Tra vengeance movie( tutto è originato dalla volontà di vendicare Asuka a sentire la testa di ratto) e un andamento da slasher che scimmiotta il modello americano(l'interesse maggiore sta proprio nel vedere il mezzo che userà l'assassino per cercare di far fuori le sue vittime) Kuronezumi assomiglia a un breve(76 minuti compresi titoli di testa e di coda) esercizio di stile e neanche tanto riuscito con diverse cadute di tono.Il plot è debole e risaputo,l'unica nota interessante è forse il mistero che avvolge l'identità della testa di ratto che sembra partorita da una parodia di un film di Lynch(con buona pace del regista americano e dei suoi fans).Qualche sprazzo di critica sociale(Asuka caratterizzata da un sorriso perenne che lei stessa non rapporta alla sua felicità  era giudicata perlomeno strana dagli altri e quindi isolata dal gruppo) in mezzo a una caratterizzazione in senso negativo degli scolari prigionieri del loro carnefice.In fondo sembra quasi che Kenta Fukasaku(figlio del Kinji autore del notevole Battle Royale che condivide alcune tematiche con questo film) ponga il Black Rat sullo stesso piano degli studenti che sta cercando di eliminare.Il solito gioco di carnefice che diventa vittima e viceversa.Ma stavolta non riesce.... 

Su Kenta Fukasaku

alcune belle intuizioni in un film complessivamente mediocre

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