Regia di Barry Levinson vedi scheda film
The Bay film del 2012 diretto da un regista di tutto rispetto quale è Barry Levinson autore di ottimi film quali Rain Man che gli è valso l'Oscar alla migliore regia , Sfera , Bandits e poi altri un pò meno riusciti come L'invidia del mio migliore amico e l'ultimo dopo questo film "Disastro a Hollywood" , il cast è per lo più composto da attori sconosciti tranne la protagonista Kristen Connolly . Il film si basa sul genere "Mockumentary " cioè quei documentari (film) ripresi soltanto con l'uso di una semplice telecamera , il film in se oltre a darci una discreta storiella , sembra e forse lo è un film sulla denuncia e sull'inquinamento del nostro pianeta , in particolare in questa pellicola sullo sversamento nelle acque di un canale di tonnellate di escrementi di pollo , provenienti dal grande capannone "pollaio" della piccola cittadina di Claridge nel Maryland , acqua che si sversa nel mare e che poi viene resa potabile dal dissalatore in lontanza , quindi oltre che al servizio dello stesso pollaio , vengono bevuti dagli abitanti del paese .
La scelta di Levinson nel dirigere questo film è stata molto coraggiosa e non poca di rischi personali "sul fronte critica " , ma già il fatto di mettersi in gioco in un genere come quello del documentario in presa diretta "Mockumentary" che non è assolutamente il suo e che in moltissime occasioni sforna robaccia "esempio Ouija e Paranormal Activity " gli fà onore , perchè dopo una buona carriera diciamolo andare a dirigere questi film di serieB non è che sia il massimo .
Un film che parte molto lentamente e che sembra durare un'eternità , con la presentazione della giovane reporter Stephanie (Connolly) che inizia a parlare su skype dei fatti accaduti nel giorno dell'indipendenza americana del 2009 , e dove lei era alla prima esperienza da giornalista , il giorno in cui nella piccola cittadina di Claridge iniziano delle morti sospette , all'inizio si pensa a dei delitti passionali o coniugali , ma poi in seguito centinaia e centinaia di persone accusano vari sintomi tra cui quello più evidente la crescita di pustole su varie parti del corpo , neanche in ospedale riescono a capire quello che succede alla gente , diciamo che da questo punto del film inizia la parte con più ritmo , con le storie di varie persone , tipo quella della coppietta in barca , i due poliziotti e quella della bambina lasciata a se stessa , e per poi scoprire successivamente tramite dati e registrazioni quale sia la vera causa di questa epidemia .
Piccolo spoiler , la recensione continua dopo l'immagine !!!!!
una epidemia causata dall'inquinamento del canale che ha mutato gli scarafaggi che vengono ingeriti sotto forma di larva dalle persone ignare e che poi dall'interno crescono in poche ore fino all'esemplare adulto per poi uccidere la vittima per le ferite causate .
Un film che sa proprio della denuncia su chi inquina questo mondo e in questo caso le acque dei mari , fiumi ecc ...
Tutto questo mettendo forse in secondo piano la star del film " se vogliamo chiamare cosi uno scarafaggio " , in particolare la specie del Cymothoa Exigua che vediamo smembrare la gente dal di dentro delle loro viscere , una specie di crostaceo ectoparassita che infetta i pesci e che tramite la necrosi della lingua ne prende il suo posto , invece nell'uomo in questo film ha la sola funzione di nutrirsi delle carni delle vittime con delle scene un pò "schifose" ( io odio gli scarafaggi) .
Del film non si può dire altro , un film che parte lentamente per poi attivarsi nella seconda parte quella dell'attacco del parassita e con le varie storielle dei personaggi e con la protagonista che commenta tutto dal suo pc , il film però trasmette un buon messaggio " quello di salvaguardare il nostro pianeta (la natura)" che ci si potrebbe mettere contro sottoforma di blatte mangia carni .
Alla fine quello di Levinson non è un lavoro da buttare , anzi ha fatto un discreto lavoro , per un debuttante in nuovo genere a quella età c'è solo da complimentarsi , ciò non toglie però alcuni difetti quali " la troppa lentezza iniziale " .
Direi buoni gli effetti "speciali" e con una durata spiccia di circa 78 minuti .
Quindi per concludere un film spiccio spiccio credo anche con un budget basso , Levinson si riprende bene dopo quattro anni di riposo dai set , belli la location e gli effetti speciali , film che sa ed è prima di tutto di denuncia e che mette in secondo piano l'essere schifoso , quindi il mio voto per The Bay è un 6- .
Arrivederci e alla prossima review !!!!!
Inoltre ringrazio Max per il consiglio sul vedere questo film .
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