Due ricercatori biologici scoprono che le acque della pittoresca Chesapeake Bay, delle quali beneficia tutta la comunità locale, sono altamente tossiche. Il sindaco però, per non allertare la popolazione, rifiuta di rendere pubblica la notizia. Nel giro di poco tempo tuttavia la situazione degenererà e la diffusione di una razza mutante di parassiti porterà gli esseri umani a perdere il controllo delle proprie menti e successivamente dei corpi, facendo piombare nel terrore assoluto tutti quanti.
Note
Quello che nella finzione è un’inchiesta che raccoglie i filmati girati in un giorno e poi sequestrati (video di cellulari, fotocamere, Skype, il girato di un operatore), nelle intenzioni è un horror in finto found footage abilmente retto da dosi massicce di musica d’accompagnamento, effetti sorpresa e scuse continue per giustificare la presenza di riprese amatoriali. Non stupisce che tra i produttori ci sia l’Oren Peli di Paranormal Activity, a fare di The Bay il prodotto di riporto di una tendenza tornata in voga. Lascia invece perplessi che a dirigerlo sia il Barry Levinson di Rain Man: a sentire lui, il film nasce come documentario sull’inquinamento della vera baia di Chesapeake, salvo poi diventare una riflessione sul disvelamento della verità nell’era digitale.
Film che si potrebbe riassumere nel "poca spesa, grande resa", con sequenze per lo più amatoriali ma in grado di trasmettere una sana inquietudine nello spettatore, anche se a volte c'è la sensazione di aver voluto fin troppo calcare la mano
Un ennesimo mockumentary girato fuori tempo massimo. Dispiace solo che a farlo sia stato un regista abbastanza solido come Levinson. Non lo assolve nemmeno la sua pretesa ecologica. Una specie di horror in finto found footage insomma che già quando fu distribuito in sala non incantava più nessuno... figuriamoci come ci si trova a rivederlo adesso
La parte horror funziona abbastanza, ma si può far altro mentre si vede il film. Difficile da classificare. È abbastanza ben fatto, ma alcune parti sono ridicole. Come gli scienziati che aprono i pesci a mani nude o quasi... 5
"Non riesco a persuadermi del fatto che un Dio buono e onnipotente abbia potuto e voluto creare con espressa intenzione gl'icneumonidi facendo deliberatamente in modo ch'essi si nutrissero del corpo di bruchi ancora vivi." - Charles Darwin
Una specie di "horror ecologico". Va detto subito che si tratta di un altro mockumentary, genere ormai più' che inflazionato, ma questo non deve ingannare o scoraggiare: sebbene sia stato scelto questo genere, il film è vedibile ed ha da dire più' di tante altre uscite che sfruttano lo stesso sistema.
DirtyLeaks :
da "lo Squalo" a "lo Scolo" :
una Lingua di merda chimica s'insinua nella Baia.
Questa invece è tutta sana, incontaminata, meravigliosa natura ( infinite forme bellissime ) all'opera :
I. Inquinamento.
L'Arte Cinematografica come Tongue Replacement [ il Cinema che si sostituisce alla Realtà (… leggi tutto
A Chesapeake Bay sono in pieno svolgimento i festeggiamenti per il 4 luglio : il paese è tutto in festa e passano decisamente in secondo piano alcuni avvenimenti inquietanti come un 'imponente moria di pesci nella baia e il ritrovamento di due oceanografi che stavano facendo ricerche nel mare antistante la piccola località turistica, uccisi a quanto pare dall'attacco di uno squalo. Quando… leggi tutto
Ma ti pare che dopo Blair Witch Project, Paranormal activity e tutti i relativi sequels e cloni che ne sono derivati, fosse ancora stagione propizia per sfornarci l'ennesimo mockumentary? Questa volta un horror catastrofico su una pandemia che sconvolge una amena località marina statunitense, Chesapeake Bay, le cui acque, avvelenate da rifiuti di ogni genere, alimentano e diffondono un… leggi tutto
Con uno stile volutamente minimalista, basato su riprese amatoriali, inframezzate da telecamere di sorveglianza e dirette Skype, "The bay" ha dalla sua il fatto di riuscire in questo modo a dare mordente ad un film che non spicca certo per originalità (colonie di parassiti che infestano una cittadina fino a causare la morte di metà degli abitanti). Dal regista di "Rain Man" forse…
Un found-footage a suo modo anomalo, perché si lascia alle spalle il soprannaturale e tutti i suoi topoi prediligendo una storia eco- vengeance dai risvolti plausibili e paurosamente attuali. Con l’elemento documentaristico in primo piano e i vari lampi horror sparsi qua e là, il film di Levinson è una piccola testimonianza della supremazia ambientale e della sua…
Voi Siete Qui: "Don't Move, Stay Still."
Quel non luogo iper-situato fra un battito di palpebre e l'altro, nel tempo [d(is)]stante tra l'assopirsi e il risvegliarsi: il nero assoluto di pellicola cinematografica non…
Finto reportage, costruito sull'esempio di pellicole come Rec o Il Quarto TIpo, che parte da un dialogo in via skype tra una giornalista e un intervistatore in cui si parla, a ritroso, di un'inconsueta epidemia che ha falcidiato in un sol giorno gli abitanti di una cittadina del Maryland nel giorno dell'indipendenza degli Stati Uniti.
Barry Levinson, oscar alla regia per Rain…
In una cittadina turistica sulla costa orientale degli Stati Uniti , nel giorno della festa dell' Indipendenza , inizia a diffondersi quella che sembra una misteriosa intossicazione ... A settant' anni suonati , l' affermato regista Barry Levinson si rimette in gioco , adottando in questo film la tecnica del " mockumentary " , parecchio alla moda tra le nuove generazioni di cineasti . E…
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Commenti (12) vedi tutti
Film che si potrebbe riassumere nel "poca spesa, grande resa", con sequenze per lo più amatoriali ma in grado di trasmettere una sana inquietudine nello spettatore, anche se a volte c'è la sensazione di aver voluto fin troppo calcare la mano
leggi la recensione completa di galavernaPromosso ma per un nulla e non certo a pieni voti.
commento di Lupo65Un ennesimo mockumentary girato fuori tempo massimo. Dispiace solo che a farlo sia stato un regista abbastanza solido come Levinson. Non lo assolve nemmeno la sua pretesa ecologica. Una specie di horror in finto found footage insomma che già quando fu distribuito in sala non incantava più nessuno... figuriamoci come ci si trova a rivederlo adesso
commento di (spopola) 1726792La parte horror funziona abbastanza, ma si può far altro mentre si vede il film. Difficile da classificare. È abbastanza ben fatto, ma alcune parti sono ridicole. Come gli scienziati che aprono i pesci a mani nude o quasi... 5
commento di BradyAstenersi amanti del sushi ...
leggi la recensione completa di daniele64"Non riesco a persuadermi del fatto che un Dio buono e onnipotente abbia potuto e voluto creare con espressa intenzione gl'icneumonidi facendo deliberatamente in modo ch'essi si nutrissero del corpo di bruchi ancora vivi." - Charles Darwin
leggi la recensione completa di mckNon male 5 e mezzo
commento di eros7378Da cambiar canale dopo 10 minuti. Voto 0
commento di ScemaranOdiosi mockumentary, uno schifo di riprese, una noia mortale. Voto:3
commento di GARIBALDI1975Una specie di "horror ecologico". Va detto subito che si tratta di un altro mockumentary, genere ormai più' che inflazionato, ma questo non deve ingannare o scoraggiare: sebbene sia stato scelto questo genere, il film è vedibile ed ha da dire più' di tante altre uscite che sfruttano lo stesso sistema.
leggi la recensione completa di XoanonUn mix di tante cose messe assieme....a voi la prova verita'.
leggi la recensione completa di ezioGIrato come un reportage, molto moku e poco film, riesce a prendere…schifare, colpire. Promosso.
commento di GoonieAle