Regia di Yoji Yamada vedi scheda film
Chi si aspetterebbe di vedere un film d'azione dal ritmo serrato, con spettacolari duelli a suon di katana resterà deluso (forse).
Questo film, che chiude la trilogia del regista nipponico iniziata nel 2002 con "Tasogare Seibei" (Il crepuscolo del samurai) e proseguita nel 2004 con "Kakushi ken oni no tsume" (The Hidden Blade), interamente incentrata sul declino dell'epopea dei samurai, è una lucida analisi introspettiva sulla crisi di un uomo, del samurai (contemporaneamente mercenario e uomo di integerrimi valori morali, simbolo e figura portante nella memoria collettiva del lungo e crudele medioevo giapponese) e di un'intera epoca ormai prossima al declino.
Assolutamente da vedere, come anche i due lavori precedenti.
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