Regia di Mark Neveldine, Brian Taylor vedi scheda film
Quando uscì il molto maldestro "Daredevil" di Mark Steven Johnson,mi irritò tanto che uno degli eroi più belli,protagonista di storie splendide quale il supereroe cieco,quasi una versione marvelliana di Batman,si fosse purtroppo ritrovato con uno dei peggiori adattamenti per lo schermo.E quando anche il motociclista indemoniato,giustiziere ossesso Johnny Blaze alias Ghost Rider,venne affidato al medesimo regista,mi sorprese che le avventure di quest'ultimo gli fossero venute leggermente meglio.Sgangherato,con un improbabile Nicolas Cage in versione giovanilistica,ma infine il film aveva quell'aura che solo una parte di trash può possedere,anche pop,che lo faceva risultare un'innocua cavolata tutto sommato divertente,e con un barlume di stile al proprio interno.Niente a che vedere con un sequel ambientato e realizzato in Romania,in cui il motociclista dal teschio in fiamme si ritrova contro una setta presieduta da un diavolo,mezza religiosa e mezza militare (ma non è l'unica castroneria del film,contateci),per salvaguardare un ragazzino,figlio del demone stesso,e sua madre,una gitana da combattimento cui dà belle fattezze Violante Placido,affiancato da un prete nero con gli occhi chiari che lotta come un ninja.Diretto dalla coppia responsabile di "Crank" e "Gamer",Neveldine & Taylor,"Ghost Rider-Spirito di vendetta" è scritto senza capo nè coda ,infilando in mezzo anche Christopher Lambert (pure!) rasato a zero e con la testa coperta da scritte minacciose ad impersonare un monaco a capo di un ordine che dovrebbe aiutare i protagonisti e nel giro di mezza scena invece risulta un pericolo in più per Blaze e i suoi compari d'avventura.Sequenze in cui il ralenti viene usato troppo e malamente,effetti visivi qua e là dozzinali,ed una recitazione collettiva abbastanza manicomiale(passi per Lambert,che comunque ha due scene due,passi per Cage,che quando vuole sa come rendersi ridicolo,ma Ciàran Hinds lo conoscevamo attore di buon livello,qui è indecoroso...):anche uggioso,scontatissimo,ha una durata fortunatamente esigua ma sa far giungere lo spettatore a scariche di sbadigli insistite,ricuce nel racconto pezzi di "Terminator 2" e altro dejà vu con nonchalance,con un eroe che manda in fiamme tutto quello che tocca,e lascia rimpiangere,cosa inaudita,un qualsiasi clone dello stalloniano "Cobra".
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Della serie "se lo conosci lo eviti" ;-) Io già non ho sopportato (per usare un eufemismo) Crank e credo mi risparmierò più che volentieri questo Nicolas Cage fiammeggiante. Su Devil hai detto benissimo, purtroppo non è l'unico grandissimo fumetto che si poteva trasporre in maniera ben più significativa (altro eufemismo) del filmettino che ne fu tratto. Chissà perchè quasi sempre a Hollywood anzichè provare a far film da fumetti che esplorino tematiche ben più significative si continua a batter la strada del prodotto di puro intrattenimento (spessissimo cretino e realizzato pure male) che alla fine non soddisfa nè i fans del fumetto ma neppure gli spettatori meno legati alla letteratura disegnata, finendo per diventare dei flop che con un minimo di cura in più potrebbero invece essere ben più interessanti. Ciao!
Ciao,ho letto che al più presto realizzeranno un nuovo "DareDevil",e penso che peggio del primo non potrà venire,così come è allo studio una nuova versione de "I fantastici 4",meno male!Una cosa che mi ha sconcertato non poco è stato scoprire che a scrivere questo obbrobrio su celluloide è stato il medesimo sceneggiatore di "Batman Begins"....Ciao!
Ciao! Mah... ti ricordo che al peggio non c'è mai limite ;-) Scherzi a parte speriamo sia come dici, i margini di notevolissimo miglioramento ci sono tutti visti i precedenti (e parlo anche dei due mediocri episodi dei Fantastici Quattro). Ah non la sapevi 'sta cosa dello sceneggiatore? E' andata così: dalla "scrittura" di Daredevil in poi mentre dormiva gli apparivano i fantasmi dei grandi autori di fumetti del passato, che hanno iniziato a perseguitarlo ogni notte, tanto che il povero sceneggiatore ha iniziato a somigliare sempre più al Christian Bale de L'Uomo senza Sonno. In preda a una forte depressione programmò un viaggio a New Orleans, per andare a trovare il Dylan Dog cinematografico (altro obbrobrio forse persino peggiore di Daredevil) e capire come fare per poter scacciare i fantasmi ma non ne trovò traccia, abitando l'unico e solo in Craven Road 7 a Londra. Così ripartito verso l'Inghilterra e accolto da un Groucho incredulo che gli fece i complimenti perché mai film lo fece piangere tanto, incontrò Dylan Dog che gli disse che il solo ed unico modo per tornare a dormire sonni tranquilli sarebbe stato quello di scrivere una sceneggiatura non pensando di avere a che fare con un pubblico di decerebrati, ma il contrario. Fu così che lo sceneggiatore scrisse quella di Batman Begins dicendo addio agli incubi e dando un po' di pace filmica pure a noi spettatori. Ciao! ;-)
Capisco,ma a questo punto deve compensare con una nuova sceneggiatura di livello,altro che! E pensa che ho Dylan Dog dal primo numero,ma mi sono rifiutato di vederne la versione cinematografica uscita un anno fa,dal trailer impresentabile....
Si è vero! Deve scriverne di bei film prima di riuscire a farsi perdonare Daredevil :-) Su Dylan Dog (il fi... non riesco manco a finire la parola, ma hai capito, quella cosaccia con Brandon Routh intendo) continua così e non farti MAI E PER NESSUN MOTIVO prendere dalla curiosità mi raccomando... é un insulto alle tante bellisime storie create da Sclavi. Con Stuntman Miglio (che giorni fa l'ha disintegrato pure lui) si pensava di farne poi un remake tra noi e onestamente non crediamo di poter fare peggio, se vuoi unirti pure tu al cast sei il benvenuto, ciao! :-)
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