Regia di Luca Miniero vedi scheda film
Fu un vero e proprio "caso" cinematografico la clamorosa affermazione di "Benvenuti al Sud",che nel 2010 innescò una specie di nuovo corso di introiti per le commedie italiane con nuovi protagonisti,spesso presi dalla tv (ma è sempre successo,prima venivano dalla radio,poi ci fu l'ondata televisiva,con i vari Pozzetto,Montesano,Calà,Verdone,Troisi,Benigni....).Dopo aver registrato impennate provvidenziali per gli esercenti,si è detto anche,non erroneamente,che si sono prodotte fin troppe commedie,e restava poco margine e spazip per titoli nazionali di altro genere.Comunque,il sequel,girato a spron battuto l'anno seguente,ambientato a Milano,ha conquistato il titolo di campione assoluto di incassi in Italia nel 2011/12,invertendo il viaggio in Campania,e portando il postino Mattia in visita,questa volta,dall'amico settentrionale Colombo.Quanto il primo,pur essendo un adattamento del francese "Giù al Nord",aveva convinto per freschezza,garbo e spedito ritmo, questo invece evidenzi per tutta la sua durata i sintomi di un'operazione certo premiata dal successo,ma molto forzata.Funziona tutto poco,dall'accoppiata Bisio-Siani che sembra molto meno affiatata e in palla,a un'Angela Finocchiaro che arriva a un vertice di gigionismo,con la rappresentazione del doppio personaggio della moglie di Colombo e della suocera,raramente ritrovabile in un'attrice validissima e quasi sempre intonata,per non parlare della partecipazione della compagine meridionale infilata a forza,praticamente una zavorra narrativa.Le situazioni sono appiccicate,la storia non gira,occasioni per ridere assai scarse,tranne qualche flebile sorriso,e tuttavia Siani la spunta,sebbene di poco,sul co-protagonista Bisio.Meno male che,nonostante i miliardi incassati,abbiano già dichiarato di non voler realizzare un "Benvenuti al Centro"....
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