Regia di Luca Miniero vedi scheda film
Sconcertante secondo capitolo diretto e cosceneggiato da Luca Miniero, 'Benvenuti al Nord' è la fiera dei luoghi comuni, un'operina senza ritmo e con un'unica idea - il personaggio del dirigente delle poste, che bello spottone!, reso con simpatia da Paolo Rossi che sbeffeggia l'ex ministro Brunetta - ma poi sviluppata male. La pellicola è basata su situazioni e caratteri imperniati su un binomio-dualismo Nord/Sud che poteva avere un senso in certi film con Totò e Peppino di cinquanta o sessant'anni fa, citati in maniera goffa in più scene, ma che oggi paiono totalmente fuori dal tempo.
Parlando infine degli interpreti, da un Bisio la cui prova attoriale, tutta tic e dialoghi sparati a mille all'ora, risente troppo delle sue ultime annate trascorse a Zelig, passando a Siani che continua nel maldestro tentativo di imitare Massimo Troisi, si arriva alla sconforto totale per una brava attrice come Angela Finocchiaro, nel doppio ruolo di moglie stressata e soprattutto di suocera (il cui trucco non è stato sicuramente curato da Rick Baker) a dir poco imbarazzante.
Da salvare c'è ben poco: oltre a Paolo Rossi, la bravura di Giacomo Rizzo e le curve di Valentina Lodovini, anche se il minutaggio di quest'ultimi è esiguo.
Voto: 4.
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