Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani vedi scheda film
Prodotto, sceneggiato e diretto da Paolo e Vittorio Taviani, “Cesare non deve morire” è il trionfatore della Berlinale 2012; si tratta di un cine-documentario che racconta in flashback i sei mesi necessari ad alcuni detenuti del carcere di Rebibbia per inscenare il “Giulio Cesare” di Shakespeare nel teatro del penitenziario.
Sospeso tra la finzione scenica e la realtà carceraria, i fratelli Taviani creano un geniale cortocircuito: sullo schermo si vede la rappresentazione di una storia tratta da un libro, narrata attraverso un mezzo artificiale come il cinema, ma gli attori che recitano è gente reale, talmente vera da parlare nei propri dialetti, con la propria fisicità esposta mille volte in strada ed ora relegata tra le mura di un penitenziario, infarcendo le scene da recitare con storie di vita vissuta.
Buona idea, ma svolgimento tedioso e risultati da mattone indigesto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta