Gli alieni hanno appena annunciato che mancano pochi giorni al loro atterraggio sulla Terra, in un piccolo paesino della Toscana, ma nessuno sembra dare peso alla notizia, sottovalutando l'evento. L'unico che invece mostra preoccupazione è Luca Bertacci (Gabriele Spinelli), un uomo solitario la cui unica distrazione è il lavoro in una sala bingo. Cresciuto senza madre e fortemente impaurito dalle donne, approfitterà del tempo che precede l'invasione per opporsi a tutto ciò che non va nella sua vita, alla routine e alla solitudine, provando anche a conquistare la vicina di casa, di cui è da sempre segretamente innamorato.
Note
L’ultimo terrestre è un capolavoro: per la fotografia di Radovic e le musiche di Vigliar, perché il sodale di sempre, il protagonista Gabriele Spinelli, è una faccia, un talento che non si dimentica. Perché questo regista esordiente con alle spalle corti e lunghi fai da te in quel di Pisa e pagine straordinarie di letteratura disegnata, rischia con l’etica e l’estetica. Il graphic novel Nessuno mi farà del male di Giacomo Monti lo ispira a fare Cinema, non nuvole parlanti in movimento.
Il film è l’opera prima di Gianni Pacinotti, ottimo creatore di validi fumetti che ha voluto cimentarsi col cinema, ispirandosi – molto liberamente – a un romanzo a fumetti di Giacomo Monti.
Una congrega di mostri umani, chi più, chi meno, durante l'invasione aliena. Intelligente, grottesco, semiserio affresco di una strana umanità di criminali, idioti e puttane, mentre la metaforica discesa dell'Altro per definizione giudica i buoni ed i cattivi. Notevoli questo Spinelli ed il personaggio pazzesco del vecchio laido del Bingo. Voto 7.
Si parla degli alieni per parlare degli esseri umani, e scoprire che c'è del marcio nelle vite di tutti noi, anche dei più anonimi esseri umani.
Buon esordio del regista.
Un film godibile.Niente di clamoroso ma comunque piacevole.
Gia' qualche mese fa avevo visto sempre su Rai2 un Film a tema "Alieni" con Fantastichini ed era assai strampalato e anche questo non e' certamente meglio,anzi ancora peggio.voto.0.
Trascina e coinvolge questo personaggio introverso e non stereotipato. La fantascienza è solo un ingrediente aggiuntivo di un percorso di liberazione mai scontato. Indovinati tutti i dipendenti-colleghi del Bingo.
Il cinema italiano si aliena e si rinnova. Da una graphic novel di Giacomo Monti giunge lo spunto per un racconto crudo e rarefatto, spietato nel contenuto ma morbidissimo nelle sfumature umane. La Terra, pensandoci, è un paesaggio lunare. Lo sono soprattutto le città, dove la solitudine incapsula le esistenze rendendole uniche ed incomunicabili. I caseggiati anonimi sono la sede delle verità… leggi tutto
Si tratta di un lavoro ambizioso e girato con cura, che racconta l’umanità solitaria delle nostre città, di uomini e donne che credono al miglioramento futuro della propria condizione grazie al prossimo annunciato sbarco di alieni, in una località italiana: ciascuno immagina, sogna o teme l’evento, che sorprendentemente si rivelerà decisivo nel… leggi tutto
“L’ultimo terrestre” è un film (opera prima) di Gian Alfonso Pacinotti che proviene dalla fumettistica: il cartellone inspira una trasposizione ad immagini con sapore favolistico e contorni slegati. Il tono della pellicola (nella prima mezz’ora) è decisamente marcato, infimo, poco edificante ed alquanto surreale: i personaggi appaiono distanti tra loro e a… leggi tutto
Si tratta di un lavoro ambizioso e girato con cura, che racconta l’umanità solitaria delle nostre città, di uomini e donne che credono al miglioramento futuro della propria condizione grazie al prossimo annunciato sbarco di alieni, in una località italiana: ciascuno immagina, sogna o teme l’evento, che sorprendentemente si rivelerà decisivo nel…
Non lo definirei esattamente una commedia, ma piuttosto un film dalle atmosfere MOLTO stralunate, grazie anche al suo bravissimo protagonista e al suo regista, che solo in seguito scopro essere Gianni Pacinotti, un mito (Gipi) per chi segue un po’ i fumetti. Qua è all’esordio e direi che ha fatto centro pieno.
Atmosfere particolari, rare in Italia, magari più frequenti…
In una piccola realtà di provincia alcuni personaggi, con le loro peculiarità, vivono le loro storie sullo sfondo dell'annunciato arrivo di alieni. Il film sembra essere incentrato sul racconto della vita di un non più giovanissimo uomo cresciuto senza madre, rassegnato a svolgere un lavoro senza prospettive, decisamente poco "aitante" ed in difficoltà con le donne.…
Si sente e si legge spesso che il cinema italiano è in una situazione di declino, forse inarrestabile. Per mancanza di risorse economiche? Di idee? Eccessiva burocrazia? Per tutto questo. Non bisogna…
Film che banalizza un argomento di cui il regista (o lo sceneggiatore) mostra di non essere a digiuno, salvo non capirsi quale opinione abbia in proposito, poichè da un lato schernisce, ma dall'altro omaggia. Ciò detto, il tempo scorre e tutto gira su se stesso... sorvoliamo sugli "effetti speciali" della tuta da grigio con le grinze e sul fatto che da un lato questi grigi sono…
Ciao a tutti, la XXX edizione del Torino Film Festival si è appena conclusa e io che ho avuto la fortuna di parteciparvi qualche giorno, volevo provare… segue
Come si può distinguere Gian Alfonso Pacinotti regista, dall’altra sua anima, quella dell’affermato disegnatore Gipi? A giudicare dalla sua opera prima, L’ultimo terrestre, l’enigma è lontano dalla sua risoluzione. Eppure Gipi si è presentato con il suo nome e cognome, come se cercasse di prendere le distanze dalla spiccata personalità che esprime nel fumetto. Personaggi che sembrano…
"L'ultimo terrestre" diretto nel 2011 da Gianni Pacinotti (Gipi), devo dire che è un piccolo gioiellino. La storia si svolge a Pisa, e racconta che gli alieni hanno appena annunciato che mancano pochi giorni al loro atterraggio sulla Terra, ma nessuno sembra dare peso alla notizia,sottovalutando l'evento. L'unico che invece mostra preoccupazione è Luca Bertacci, un uomo solitario la cui…
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Commenti (9) vedi tutti
Il film è l’opera prima di Gianni Pacinotti, ottimo creatore di validi fumetti che ha voluto cimentarsi col cinema, ispirandosi – molto liberamente – a un romanzo a fumetti di Giacomo Monti.
leggi la recensione completa di laulillaUn film di gente strana, soprattutto il protagonista (anche odioso per quanto è inerte davanti a tutto) dove i più normali sono gli alieni.
commento di Aiace68Una congrega di mostri umani, chi più, chi meno, durante l'invasione aliena. Intelligente, grottesco, semiserio affresco di una strana umanità di criminali, idioti e puttane, mentre la metaforica discesa dell'Altro per definizione giudica i buoni ed i cattivi. Notevoli questo Spinelli ed il personaggio pazzesco del vecchio laido del Bingo. Voto 7.
commento di ezzo24Originale, una bella ventata per il cinema italico.
leggi la recensione completa di tobanisUn film assurdo che di commedia non ha proprio niente.
commento di CriticatruttoSi parla degli alieni per parlare degli esseri umani, e scoprire che c'è del marcio nelle vite di tutti noi, anche dei più anonimi esseri umani. Buon esordio del regista. Un film godibile.Niente di clamoroso ma comunque piacevole.
commento di slim spaccabeccoGia' qualche mese fa avevo visto sempre su Rai2 un Film a tema "Alieni" con Fantastichini ed era assai strampalato e anche questo non e' certamente meglio,anzi ancora peggio.voto.0.
commento di chribio1film bellissimo con attori bravissimi.storia pazzesca…siamo noi gli extraterrestri
commento di OttiperottiTrascina e coinvolge questo personaggio introverso e non stereotipato. La fantascienza è solo un ingrediente aggiuntivo di un percorso di liberazione mai scontato. Indovinati tutti i dipendenti-colleghi del Bingo.
commento di negro