Regia di Anna Di Francisca vedi scheda film
TFF 2012 FESTA MOBILE
Dopo otto giorni di emozioni e di cinema così variegato e espressivamente versatile e spesso innovativo, incappare l'ultimo giorno in questa commediola delle buone maniere, così finta e pieraccioniana come questa è un colpo duro ed indigeribile dal quale ci si riesce a riprendere solo ripensando alle molte cose belle che ci sono rimaste impresse nella mente con ben altre produzioni.
La storiella, infantile, scontata, corale e manierata in tutto, non serve a nulla raccontarla, tanto è così prevedibile che nella visione ci sentiamo tutti profeti o veggenti . E' devastante la melassa che ci travolge come un magma che ti inghiotte piano piano, inesorabile, ma che tuttavia lancia allarmanti consensi e risate in sala, mentre io mi contorco afflitto da spasmi di bile.
Poi, abbandonata a fatica la sala, leggendo il curriculum della regista capisco molte cose: tra cui quella che la sua collaborazione al famigerato Medico in famiglia spiega tutto, proprio tutto di questo devasto.
Come ci sono rimasto invischiato in questa trappola? Colpa di una donna, come nella piu' classica delle tradizioni: quella Maribel Verdù stupenda ed eccellente che è un vero orrore veder coinvolta in questo pastrocchio televisivo, specie dopo averla apprezzata solo ieri nell'apocalittico bellissimo Fin e ieri l'altro nel capolavoro Blancanieves.
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