Regia di Fausto Brizzi vedi scheda film
Fausto Brizzi, già dietro un buon numero di commedie corali che sono state tra i maggiori successi di botteghino degli ultimi anni, riconferma la predilezione per uno dei suoi principali attori feticcio, il sempre uguale Fabio De Luigi, nel solito ruolo dell'imbranato bamboccione che suscita un misto di simpatia e irritazione, inserendolo in una trama che mescola due tematiche tipiche delle sue storie, amore e sesso, connubio non sempre idilliaco.
Il personaggio di De Luigi è infatti sposato da vent'anni con la procace e insoddisfatta Claudia Gerini, e l'arrivo di un amico di quest'ultima, pornodivo di fama mondiale che si stabilisce temporaneamente nella loro mansarda, crea scompiglio nella loro vita di coppia, tra consigli per migliorare le prestazioni e una girandola di equivoci, sospetti e gelosie.
Nulla di particolarmente originale per il genere, abbastanza prevedibile lo svolgimento, privo di quella trasgressione che ci si potrebbe aspettare dall'argomento principale, declinato invece in sfumature piuttosto semplicistiche, adolescenziali e in alcuni casi neanche troppo velatamente volgari.
Tuttavia la regia furba e vivace, che ammicca al mondo virtuale e fa ricorso ad uno stile dal vago sapore fumettistico o multitasking, e le esilaranti interpretazioni di protagonisti e comprimari (su tutte la spassosa e brava Virginia Raffaele) assicurano un'oretta e mezza di relax spensierato.
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