Don Salvatore Aianello e una folta schiera di suoi conterranei abitano da sempre in casupole costruite su un’area abbandonata della periferia di Napoli. Ma la società proprietaria del terreno, manovrata da capitalisti milanesi, li scaccia perché vuole edificare dei palazzi moderni. Allora don Salvatore capeggia una marcia dei diseredati su Milano...
Note
Tratto da un soggetto di Eduardo De Filippo, da lui stesso sceneggiato (con Age e Scarpelli), diretto e interpretato, il film poggia tutto sulle spalle del grande autore-attore. Nonostante risenta qua e là dell’impianto teatrale (soprattutto negli abbondanti dialoghi), l’esito è spesso piacevole.
sappiamo che eduardo de filippo rendeva più a teatro che al cinema ma questo film tuttosommatro non dispiace anzi se consideriamo gli altri suoi film è sicuramente tra i migliori: ALMENO NON CI SI ANNOIA! (il finale vale da solo la visione)
Negli anni dell'immediato dopoguerra, una società milanese acquista, alla periferia di Napoli, un terreno sul quale intende costruire uno stabilimento industriale,ma su quell'appezzamento vivono in capatapecchie fatiscenti famiglie indigenti, ora costrette a sloggiare. Cinque anziani, si ostinano a rimanere asserragliati in una vecchia casa pericolante per opporsi all'esproprio,che… leggi tutto
Edurado sappiamo tutti che è stato un grande attore ed un grande commediografo, oltre che un ottimo regista teatrale, ma al cinema, pur rimandendo nella dignitosità, non è mai riuscito ad imporsi in maniera personale, sottovaluntando il mezzo, che era prettamente diverso da quello teatrale. Niente da eccepire sulla direzione di attori, che con lui hanno… leggi tutto
Una ditta acquista un terreno nella periferia napoletana, per costruirvi delle case. Purtroppo, quando gli ingegneri arrivano sul posto, da Milano, vengono scacciati malamente da una folla di disperati che abitano in baracche abusive proprio in quella zona. Ma i lavori vanno comunque fatti e una catapecchia crolla, fortunatamente senza morti; a quel punto alcuni napoletani corrono a Milano a… leggi tutto
Scavare il Pieno, Scolpire il Vuoto: il Biancore della Rena: Nitrato d'Argento, Polvere di Marmo: Dettagli e Venature: Homo Faber, Cantiere Aperto.
Cos'è una Cattedrale? Poggia, cresce, sostiene…
Negli anni dell'immediato dopoguerra, una società milanese acquista, alla periferia di Napoli, un terreno sul quale intende costruire uno stabilimento industriale,ma su quell'appezzamento vivono in capatapecchie fatiscenti famiglie indigenti, ora costrette a sloggiare. Cinque anziani, si ostinano a rimanere asserragliati in una vecchia casa pericolante per opporsi all'esproprio,che…
Gruppo di napoletani va a Milano per evitare uno sfratto. Inizieranno a lavorare lì e diventeranno amici dei milanesi, accorgendosi che, in fondo, le due culture non sono così lontane. Favoletta nazionalpopolare sul Nord e sul Sud, che oggi appare piuttosto ingenua e scialba. Tutto sommato è un'occasione sprecata, ma vedere Eduardo De Filippo recitare è sempre un…
Napoletani a Milano arriva una sessantina di anni prima delle "opere" di Siani e Bisio, trent'anni prima dei libri e dei film di Luciano De Crescenzo, ma anche qualche annetto prima di Totò, Peppino e la... malafemmina.
Lo sguardo acuto di Eduardo prende ad oggetto le differenze caratteriali (verrebbe quasi da dire, per l'epoca, etnologiche) tra napoletani e milanesi, evidenziandole,…
Film di e con Eduardo De Filippo e la Ferrero (molto carina tra l'altro ...) del quale si rimane con la Storia nel limbo fra Pellicola godibile nella visione e pero' in qualche punto (specialmente nella 1° parte) un po' meno accattivante (per non dire mielosa) e purtroppo il punteggio ne risente.voto.6.
Una ditta acquista un terreno nella periferia napoletana, per costruirvi delle case. Purtroppo, quando gli ingegneri arrivano sul posto, da Milano, vengono scacciati malamente da una folla di disperati che abitano in baracche abusive proprio in quella zona. Ma i lavori vanno comunque fatti e una catapecchia crolla, fortunatamente senza morti; a quel punto alcuni napoletani corrono a Milano a…
Edurado sappiamo tutti che è stato un grande attore ed un grande commediografo, oltre che un ottimo regista teatrale, ma al cinema, pur rimandendo nella dignitosità, non è mai riuscito ad imporsi in maniera personale, sottovaluntando il mezzo, che era prettamente diverso da quello teatrale. Niente da eccepire sulla direzione di attori, che con lui hanno…
Mi è venuta in mano una vecchia foto di mio padre in divisa , a vent'anni, su una roccia dell'Abbissinia, con lo sguardo fisso su un punto lontano dell' orizzonte, forse intento ad immaginare come sarebbe…
L'Italia è un paese strano, ci scanniamo ancora per difendere una ormai desueta identità regionale e se viviamo al Nord guardiamo male quelli del Sud, mentre se viviamo al Sud non sopportiamo quelli del…
Una taglist dolente, che parla di disoccupazione, di lavoro che non c'è, di precariato. Temi duri, difficili, che di recente hanno attraversato il cinema italiano trasversalmente ai generi: dal documentario sino alla…
Povera e miracolata tanto tempo fa, poi operaia, oggi soprattutto grassa, borghese e annoiata (ma non solo e non sempre...). La cosiddetta "capitale morale" - come tante altre città del mondo - si specchia nel cinema…
Da quando hanno iniziato a fischiare le loro "blue notes" nelle praterie americane, i treni si sono impressi nell'immaginario di Hollywood e del mondo intero. Difficile che il loro binari non corressero paralleli a…
Ricerca della felicità individuale, fughe da realtà invivibili, esodi di massa in presenza di circostanze drammatiche. L'uomo si mette in movimento, spesso con dolore a volte con gioia e speranza, e lascia la sua…
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Commenti (3) vedi tutti
Film da cineteca del gigante Edoardo
leggi la recensione completa di Furetto60Bel film che i leghisti dovrebbero vedere(lo capirebbero?ne dubito!!)Contro ogni pregiudizio e discriminazione.Grande EDUARDO
commento di antonio de curtissappiamo che eduardo de filippo rendeva più a teatro che al cinema ma questo film tuttosommatro non dispiace anzi se consideriamo gli altri suoi film è sicuramente tra i migliori: ALMENO NON CI SI ANNOIA! (il finale vale da solo la visione)
commento di bianic