Regia di Gregor Schnitzler vedi scheda film
A Berlino negli anni '80 sei giovani anarchici vivono nel medesimo appartamento e trscorrono il tempo partecipando a sommosse, marce di protesta, scontri con la polizia e fabbricazione di bombe fatte in casa che non esplodono mai... Undici anni dopo ognuno ha preso la sua strada da adulto inserito nella società, tranne due che sono rimasti nel fatiscente appartamento; per loro il tempo non è passato e quando una loro vecchia bomba, per motivi fortuiti, esplode veramente distruggendo una casa ormai abbandonata in città, essi si daranno da fare per ricostituire il gruppo, andando a ripescare gli altri (un avvocato, un pubblicitario di grido, una madre single ecc...) al fine di sviare le indagini della polizia che potrebbe, anche dopo undici anni, arrestarli tutti per tentato omicidio. Un film ben più profondo di quanto potrebbe far pensare la trama; asistiamo ad una profonda analisi dei caratteri di questi ex anarchici e di come la vita possa modificare (o non modificare) le idee giovanili; con il trascorrere della pellicola emerge anche la nostalgia che tutti provano per gli anni spensierati di un tempo ed è bellissima la scena in cui nell'appartamento aprono l'estintore creando una nevicata artificiale entro la quale ballano e cantano in un "revival" collettivo e spontaneo, che si alterna ai filmati delle loro "gesta" di un tempo contro la polizia. E' notevole la leggerezza di tocco del regista nel portare avanti tutto ciò, con dialoghi simpaticissimi e situazioni divertenti per cui anche i momenti di malinconia del passato non portano lo spettatore a grandi riflessioni esistenziali ma semplicemente a sorridere teneramente nell'identificarsi con sensazioni ben note. Un film da non perdere.
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