Regia di Seth Holt vedi scheda film
Thriller insolito per una Bette Davis sempre brava.
Titolo: NANNY LA GOVERNANTE Titolo originale: Nanny Regia: Seth Holt Interpreti: Bette Davis, William Dix, Wendy Craig, Jill Bennett, James Villiers, Pamela Franklin, Angharad Aubrey, Nora Gordon Anno: 1965 Nanny la governante e’un thriller psicologico con venature horror, prodotto dalla casa di produzione inglese Hammer e distribuito da 20 century Fox. Film avvolto nel mistero crea un atmosfera soffocante ed ambigua, girato senza particolari estri da Seth Holt un buon artigiano. Il film si sviluppa in modo chiaro teso nel modo giusto si regge sull’interpretazione di Bette Davis nel ruolo di Nanny, che recita con la consueta classe e mimica facciale che l’ha resa famosa ed apprezzata. Nanny lavora da anni in una famiglia funestata da un terribile incidente avvenuto, le cui dinamiche non sono mai state chiarite, però nell’arco del film arriveremo a sapere la verità . Joey(William Dix) un bambino di dieci anni fa ritorno a casa dopo due anni da una clinica psichiatrica dove è stato in cura, perché sospettato di aver causato la morte della sorella minore. La sceneggiatura del film è scritta con mestiere e si arriva a conoscere la verità sui drammatici fatti accaduti, che verranno abilmente rivelati con la ricostruzione finale. Molto bravo il bambino all’inizio antipatico, viziato ed incostante, lo interpreta bene William Dix, lo spettatore prova per lui un iniziale rabbia, ma poi si ribalta in umana comprensione alla fine della storia, che sarà un bel colpo di scena. In una parte da comprimaria, ma di lusso recita anche Pamela Franklin, straordinaria debuttante anni prima del thriller “Suspense”, film di ben altro livello e che si ritirò presto dal cinema per volontà propria negli anni ottanta, da ricordare nella sua filmografia un altro film horror soprannaturale del 1973”Dopo la vita” di John Hough. La Franklin interpreta con malcelata malizia la figlia adolescente del dottore, che abita al piano superiore, che parla tranquillamente e con naturalezza di sesso e dei suoi pretendenti e che farà amicizia con Joey colpito dalla sua bellezza e personalità. molto avanti nei tempi e nel 1965 comportarsi in questo modo era spinto per quell’epoca. Il film ha uno sviluppo pacato senza molto pathos, però la pazzia è un fattore dominante ed ansiogeno nella famiglia in questione. Nanny la governante ideale, per modi esperienza e pacatezza, conserva un terribile segreto ed anche lei è instabile mentalmente, come scopriremo alla fine, il suo personaggio non è particolarmente approfondito , però la soluzione per capire il film sarà chiara esauriente ed inaspettata, il colpo di scena finale da più valore al film, che ha il pregio di non essere particolarmente lungo dura 90 minuti, che si seguono in scioltezza. Il film è sicuramente dominato e posseduto da Bette Davis, però il contributo che danno all’opera Wendy Craig, nel ruolo della madre di Joey e di Jill Bennett, nel ruolo della sorella di Wendy e zia di Joey e’ importante e carico di sfumature psicologiche, che ci fanno capire il clima della famiglia ed il potere di Nanny su di loro, visto che ha cresciuto le due sorelle ora grandi ed anche i due nipotini di Wendy, la sorella più debole caratterialmente e psicologicamente. Film vedibile, non è un capolavoro, il difetto è nel manico, in mani più esperte come il grande maestro Alfred Hitchcock o Roman Polanski avrebbe avuto una riuscita migliore, però mantiene una dignità artistica che lo rende meritevole di essere visto, girato in un bn cupo ed a tratti disturbante che lo rende ambiguo ed affascinante.
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