Regia di John A. Curtis, Merlin Ward vedi scheda film
E' ormai consolidata la moda di girare horror moderni in nazioni quali Repubblica Ceca, Slovacchia e company, luoghi che offrono paesaggi desolati e misteriosi e che hanno dato il via ad un filone horror che già negli anni 70' aveva avuto gran gloria (vedi non aprite quella porta) cioè quello dello "Slasher movie" ovvero film girati nei retrobottega di macellaio. A parte le angoscianti location molte pellicole non sono tuttavia da buttare e per quanto riguarda questo "Within" che si discosta dallo slasher qualcosa da salvare c'è. Lasciando da parte la recitazione da situation-comedy americana dei protagonisti e l'azione scarsa che il film presenta interessanti a mio giudizio sono alcune parti della sceneggiatura (una persona deve rimanere nel castello fino a quando un'altra non ne venga a prendere il posto) oppure (gli amici che esalano tutte le proprie cattiverie per salvare la propria pelle) che forse sono i punti più interessanti di questa pellicola. Il finale sinceramente non l'ho capito molto: uno dei protagonisti due anni dopo i fatti cerca di tornare nel castello per liberare l'amico ma non riesce a ritrovare la strada (ma la mappa non l'avevano loro?) poi si odono voci di persone che hanno in mano una mappa proprio come i primi ragazzi all'inizio del film: le due cose hanno una relazione tra loro o cosa? Nel complesso appena sufficiente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta